Hezbollah, la resa a Israele su ordine di Khamenei: decisivi i raid sull’Iran

La svolta che ha portato all’accordo si è consumata a metà novembre, in un drammatico incontro a Beirut tra Ali Larijani, consigliere della Guida Suprema dell’Iran Ali Khamenei, e l’unico leader rimasto a Hezbollah dopo le ripetute decapitazioni mirate israeliane, il suo segretario generale Naim Qassem. Un confronto in cui l’Iran, per bocca dell’inviato speciale di fatto, ha dovuto spiegare all’organizzazione terroristica sciita libanese che non c’era più alcuna possibilità di continuare una guerra persa. (ilmessaggero.it)

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Secondo l'emittente il primo ministro Benjamin Netanyahu sta studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. Al centro della discussione ci sarà la libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano. (ilmessaggero.it)

“Questa proposta è in attesa del via libera finale da parte del governo israeliano”, ha aggiunto. “Dobbiamo fare pressione sul governo israeliano e mantenere la pressione su Hezbollah per accettare la proposta degli Stati Uniti di un cessate il fuoco” in Libano. (LAPRESSE)

Cinque persone sono rimaste ferite domenica nel centro di Israele in seguito ad un attacco missilistico proveniente dal Libano ha dichiarato il servizio di soccorso israeliano Magen David Adom. I filmati diffusi proprio dal Magen David Adom hanno mostrano auto in fiamme nella città di Petah Tikva. (Liberoquotidiano.it)

Israele, l'annuncio in tv: "C'è l'accordo per la tregua in Libano"

Tel Aviv avrebbe ricevuto garanzie da Washington sulla libertà d'azione in caso di violazione dell'accordo – Channel 12: «Netanyahu ha ignorato per diversi anni l'allerta riguardo al pericolo costituito da Hamas» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)

Nel tardo pomeriggio s… All'indomani dei devastanti bombardamenti israeliani nel cuore di Beirut, la milizia sciita ha risposto con un massiccio attacco: oltre 250 tra razzi e droni nelle prime dodici ore della giornata hanno preso di mira obiettivi non solo nel nord dello Stato ebraico, ma anche in alcuni sobborghi di Tel Aviv. (L'HuffPost)

Accordo "chiuso" tra Israele e Libano. Ad annunciarlo è stata la tv israeliana Kan riferendo quanto riportato da fonti del governo di Tel Aviv. Le stesse fonti avrebbero riferito all'emittente che ora il primo ministro Benjamin Netanyahu starebbe studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. (Adnkronos)