La denuncia. Gesuiti, un nuovo caso di abusi. E ora apre uno sportello per le vittime
«Cominciamo un cammino di verità. Perché la verità è il primo passo di un possibile processo di guarigione e liberazione, per le vittime-sopravvissute prima di tutto, ma anche per il Movimento eucaristico giovanile (Meg)». Padre Renato Colizzi scandisce con pacata decisione le parole «cammino di verità». Il momento è difficile. Il direttore nazionale del Meg e della Rete mondiale di preghiera del Papa, Opera pontifica affidata alla Compagnia di Gesù, ha incontrato Avvenire per parlare di una vicenda dolorosa che tocca le fibre più intime della realtà ecclesiale, fondata 110 anni fa e articolata in una quarantina di comunità sparse per l’Italia. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altri media
Sauro De Luca SJ durante le attività del MEG”. “Come Responsabile Nazionale del Movimento Eucaristico Giovanile desidero rendere noto a tutto il Movimento il fatto che, nei mesi scorsi, sono giunte alla mia persona segnalazioni, circostanziate e verosimili, riguardo atti di abuso sessuale su minore perpetrati da parte di p. (ACI Stampa)
Sono le parole di padre Renato Colizzi con cui inizia il comunicato diffuso la scorsa notte sul sito del Movimento Eucaristico Giovanile dei gesuiti che rende note le accuse contro padre Sauro De Luca, il quale guidò il MEG dal 1967 al 1998 divenendo riferimento spirituale per moltissimi giovani. (Vatican News - Italiano)
Voglio innanzitutto chiedere perdono alle vittime/sopravvissute e alle loro famiglie e dirvi che per noi del Centro Nazionale, che abbiamo la responsabilità del Movimento, è molto penoso prendere atto di tutto questo. (Gesuiti)
De Luca, in quanto responsabile, ha girato l’Italia per visitarne le numerose sezioni. Oggi ha 2.500 iscritti. (Open)
Quando è morto, nel 2012 a 85 anni, lo hanno ricordato come «guida esemplare», «predicatore e confessore formidabile», «un padre». Nel corso degli anni, a quant… (la Repubblica)