Allarme Onu sulla resistenza agli antibiotici: causa 5 milioni di morti l’anno (di V. Di Paola)

L’inquinamento da antibiotici rappresenta un motivo di preoccupazione per la salute globale della popolazione, ma anche per la salvaguardia di ecosistemi e biodiversità. Lo sottolinea una dichiarazione dell’Onu che ha utilizzato i dati di una serie di studi condotti dall’Università di Göteborg, in Svezia, per chiedere misure urgenti per affrontare il problema. La resistenza agli antibiotici (AMR), spiegano gli esperti, deriva principalmente da mutazioni genetiche nei batteri o funghi che permettono loro di sopravvivere quando esposti a farmaci specifici. (L'HuffPost)

Su altre testate

Un po’ per l’uso smodato che se ne fa, in parte perché negli ospedali non si presta ancora l’attenzione necessaria a prevenire le infezioni e in misura non inferiore per il fatto che l’industria ha smesso di fare ricerca sui nuovi antibiotici (La Stampa)

I numeri L’antibiotico-resistenza è la nuova emergenza sanitaria, e lo dimostrano i numeri: ogni anno 1,27 milioni di morti stimate attribuibili alle infezioni batteriche resistenti agli antibiotici, 7,7 milioni le morti collegate a infezioni, pari a 1 su 8 di tutti i decessi globali, rendendo le complicanze legate ai batteri tra le prime cause di morte a livello globale. (la Repubblica)

L'antimicrobico resistenza "è una minaccia silenziosa e servono nuove armi, l'Italia investirà 21 milioni di dollari per nuovi antibiotici nel prossimo triennio sarà "a favore di Carb-X, una partnership globale senza scopo di lucro che sostiene lo sviluppo di nuovi antibiotici. (Adnkronos)

Crosetto, 'siamo in Libano e ci rimaniamo'

Le persone vaccinate avranno meno contagi e quindi saranno anche più protette contro potenziali complicazioni da infezioni secondarie che possono innescare l’uso di antimicrobici o richiedere il ricovero in ospedale. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Sergio Cellitti si lancia dal cavalcavia, morto a 22 anni: "Invalido per effetti collaterali dell'antibiotico Ciproxin" Il 22enne Sergio Cellitti si lancia dal cavalcavia e muore suicida a 22 anni. Tragico epilogo per un ragazzo rimasto invalido dopo aver preso l'antibiotico Ciproxin, i cui effetti avversi lo hanno di fatto costretto ad optare per il suicidio. (Il Giornale d'Italia)

Noi siamo lì e ci rimaniamo, con la forza del mandato delle Nazioni Unite". "Non saremo mai noi che ci spostiamo perché qualcuno ci dice, con la forza, di spostarci. (Tuttosport)