Perché la Zanzara di Cruciani non mi piace (più)

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la Repubblica INTERNO

Che peccato! Ho seguito con assiduità per anni il programma La Zanzara, condotto da Giuseppe Cruciani e da David Parenzo, in onda su Radio24 dal lunedì al venerdì tra le 18:30 e le 20:45. A proposito di quella trasmissione, Stefano Cappellini ha scritto cose sagaci sulle pagine di questo quotidiano. Qui porterò la mia personale esperienza: credo di essere stato uno dei pochi, pochissimi, non dico l’unico ma quasi, del mio ambiente e dei miei ambienti, a coltivare questa passione che, come si vedrà, può davvero definirsi insana. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Attimi di tensione sfociabili in rissa, per fortuna sfiorata, durante l’ultima puntata de La Zanzara su Radio 24. Il conduttore, Giuseppe Cruciani, aveva invitato Enzo Spatalino, giornalista e opinionista del network veneto di Prima Free, notoriamente conservatore. (Liberoquotidiano.it)

Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha espresso in maniera decisa il suo punto di vista sulle recenti elezioni tedesche in cui l’Afd ha guadagnato un significativo consenso. (Nicola Porro)

Il giudizio del giornalista è tranchant: la sinistra s'è ridotta a esultare per il trionfo di un democristiano anti-migranti. È un po' questo il ragionamento di Giuseppe Cruciani sull'incredibile entusiasmo dei compagni nostrani per i risultati delle elezioni in Germania, dove ha vinto la Cdu di Merz mentre l'ultradestra dell'Afd ha toccato quota 20 per cento, raddoppiando i voti rispetto alla tornata precedente. (il Giornale)

Cruciani ha riflettuto sull’evoluzione della sinistra in Europa: “Una volta a sinistra esultavano se a vincere in altri paesi stranieri le elezioni era appunto la sinistra stessa. Non vincevano mai in Italia ma andavano al governo lo stesso. (Nicola Porro)

E non sempre sono stati d’accordo. Nicola Porro e Giuseppe Cruciani hanno dibattuto dei temi della settimana: dell’Ucraina, di Trump, della possibile pace con la Russia. (il Giornale)