Gianfranco Bonzi, morto il portiere che si credeva fidanzato con Dua Lipa: indagini sui truffatori che usavano il profilo fake

Era convinto di essere fidanzato con Dua Lipa. Lui, Gianfranco Bonzi, Franco per gli amici, portiere 59enne di un palazzo di via Borgonuovo, nel cuore di Brera, quartiere chic di Milano. Lei, popstar britannica 28enne, quattro album alle spalle, milioni di dischi venduti, svariati premi e un’infinità di follower sui social. Quando un collega di lavoro lo aveva messo in guardia dalla classica «truffa romantica», lui era scomparso. (Corriere Milano)

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Chi ha architettato la truffa amorosa che ha indotto il 59enne e pensare di avere una relazione sentimentale con la cantante famosa? Chi c’è dietro la finta Dua Lipa? Chi ha scritto le mail amorose al povero portinaio approfittando della sua ingenuità? Le ipotesi investigative che compaiono nel fascicolo conoscitivo aperto dalla procura sono quelle di istigazione al suicidio e truffa aggravata. (IL GIORNO)

Quello che aveva detto alla fine ha fatto". Lo ha fatto sapere con un post pubblicato su Facebook il figlio di Gianfranco Bonzi, il custode scomparso a marzo a Milano, dopo essere rimasto vittima di una truffa online da parte di hacker che si facevano passare per la cantante Dua Lipa, a cui il custode avrebbe inviato più di 5mila euro. (Adnkronos)

Quello che aveva detto alla fine ha fatto”. Lo ha fatto sapere con un post pubblicato su Facebook il figlio di Gianfranco Bonzi, il custode scomparso a marzo a Milano, dopo essere rimasto vittima di una truffa online da parte di hacker che si facevano passare per la cantante Dua Lipa, a cui il custode avrebbe inviato più di 5mila euro. (Mantovauno.it)

Il suicidio di Gianfranco Bonzi La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta con le ipotesi di reato di istigazione al suicidio e truffa aggravata riguardante la scomparsa e la morte di Gianfranco Bonzi, 59 anni, portiere di un palazzo in zona Brera. (Virgilio Notizie)

Anche in base a queste parole la Procura di Milano ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio: secondo gli inquirenti il 59enne milanese Gianfranco Bonzi si sarebbe infatti suicidato dopo l’inganno subito via social, tramite il profilo fake di qualcuno che si è spacciato per la cantante Dua Lipa (naturalmente estranea ai fatti). (La Provincia di Cremona e Crema)

Il corpo di Gianfranco Bonzi, 59 anni, è stato trovato sul fiume Adda. Le verifiche sulla dinamica della sua morte sono ancora in corso ma il dato certo è che l'uomo era stato vittima di una truffa romantica nata sui social. (Fanpage.it)