"Ecco come è morta". Luana D'Orazio, l'autopsia fa luce sugli ultimi istanti
La ragazza sarebbe stata agganciata dai macchinari mentre si trovava di spalle all’orditoio e trascinata sotto il rullo.
. Si fa chiarezza sulla morte di Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni inghiottita da un macchinario tessile lunedì 3 maggio in un’azienda di Montemurlo, in provincia di Prato.
Sostegno per il figlio di Luana D’Orazio, morta sul lavoro a 22 anni, mamma di un bimbo.
E ancora: “Se la saracinesca non fosse stata rimossa o sollevata Luana sarebbe ancora viva”. (Caffeina Magazine)
Su altri giornali
Sul fronte dell'inchiesta, mercoledì il perito nominato dalla Procura, affiancato da quelli della famiglia e dei due indagati, eseguiranno la perizia tecnica sulla macchina che ha ucciso Luana. Oggi i funerali di Luana D'Orazio. (TGR – Rai)
Toscana a lutto per l'ultimo saluto alla giovane operaia stritolata da un macchinario tessile in un'azienda a Montemurlo una settimana fa. Una decisione raccolta da Confindustria Toscana Nord che ha raccomandato a tutte le imprese associate di Lucca, Pistoia e Prato di dedicare un minuto di silenzio in corrispondenza con i funerali di Luana. (Avvenire)
Vescovo di Pistoia: "Morti sul lavoro, lunga litania inaccettabile". "E' una lunga, lunghissima litania quella dei morti sul lavoro. Alle 15, orario del funerale, un silenzio commosso ha poi pervaso le aziende associate a Confindustria sui territori di Lucca, Pistoia e Prato (FirenzeToday)
Confindustria Toscana Nord ha raccomandato a tutte le imprese associate di Lucca, Pistoia e Prato di dedicare un minuto di silenzio in corrispondenza con i funerali di Luana. La Toscana si 'veste' a lutto per l'ultimo saluto alla giovane operaia 22enne stritolata da un macchinario tessile in un'azienda di Montemurlo, nel Pratese, una settimana fa. (Rai News)
Molto commovente il lungo applauso spontaneo all’arrivo della salma. Commozione al funerale di Luana D’Orazio. Come detto anticipatamente, ieri è stato celebrato il funerale di Luana D’Orazio. (Bigodino.it)
Lo ha detto il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, nell’omelia ai funerali di Luana D’Orazio, puntando il dito contro la piaga degli incidenti sul lavoro. Ma il suo corpo straziato è qui a nome di tutti gli altri corpi straziati ogni giorno sui luoghi di lavoro. (Corriere Fiorentino)