Inchiesta dossier di Perugia, nel 2020 allarme inascoltato su Striano. Cafiero De Raho: “Calunnie”

L’inchiesta sui dossieraggi interni alla Direzione nazionale antimafia si allarga e si dilata nel tempo. Perché non ci sono solo i nuovi 40 mila accessi abusivi che durante la scorsa udienza la procura di Perugia ha documentato per chiedere ai giudici del Riesame gli arresti domiciliari nei confronti del finanziere spione Pasquale Striano e del sostituto procuratore Antonio Laudati. Adesso emerge… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

I vertici della Procura nazionale antimafia sapevano di ‘anomalie’ nelle attività del finanziere Pasquale Striano già nel 2020 perché ne erano stati informati dall’allora procuratore aggiunto, Giovanni Russo, con una relazione in cui segnalava presunte interferenze del finanziere addetto al gruppo sos (segnalazioni operazioni sospette) sulle attività di altri gruppi di investigatori. (LAPRESSE)

Federico Cafiero De Raho, esponente del Movimento 5 Stelle, sarebbe stato a conoscenza delle attività illecite degli “spioni” durante il suo mandato come capo dell’Antimafia. Questo dettaglio è emerso di recente grazie a un documento depositato dal procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, presso il tribunale del Riesame. (CityNow)

Un documento di cui l'ex numero due della Direzione nazionale antimafia Giovanni Russo (oggi al Dap) avrebbe riconosciuto la paternità davanti ai pm di Perugia Raffaele Cantone e Laura Reale, che da mesi chiedono l'arresto del tenente Pasquale Striano. (il Giornale)

Dossieraggio, per la Procura di Perugia 'De Raho sapeva di Striano'. Patuanelli (M5s): 'Accuse infondate'

È un verbale sottoscritto il 6 novembre dall’ex procuratore nazionale aggiunto Giovanni Russo (oggi direttore dell’Amministrazione penitenziaria), depositato ieri davanti al tribunale del Riesame che deve decidere se concedere o meno gli arresti domiciliari (chiesti dall’accusa e già negati dal giudice) per i due principali indagati: l’ex magistrato della stessa Pna Antonio Laudati e il sottotenente della Guardia di finanza Pasquale Striano. (Corriere Roma)

Così a LaPresse il capogruppo in Senato del Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli, commentando le ultime indiscrezioni in merito alla vicenda del cosiddetto ‘dossieraggio’ ai danni di politici e vip da parte del finanziere Pasquale Striano: secondo quanto apprende LaPresse, in un documento depositato dai pm di Perugia che stanno indagando sul caso emergerebbe che nel 2020 i vertici della Direzione Nazionale Antimafia (dove lavorava Striano) – compreso De Raho, procuratore nazionale antimafia all’epoca dei fatti – sarebbero stati messi al corrente di ‘anomalie’ nelle attività del militare. (LAPRESSE)

Dosseriaggio, Patuanelli: "Coinvolgimento De Raho? Mi fido più di lui che dei documenti" 12 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)