La minaccia atomica di Putin non è più da escludersi
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Forse noi europei dovremmo riscoprire il valore della paura. La paura mantiene vigili, coscienti, permette di compiere le scelte utili alla sopravvivenza. Esattamente ciò che tutti i paesi del vecchio continente hanno perduto. I molti anni di ombrello americano ci hanno resi fin troppo pigri e sicuri di noi, incapaci di vedere la verità, e quand’anche essa ci si manifesta di fronte la cacciamo considerandola una specie di inverosimile folklore (Nicola Porro)
Su altre fonti
Poco prima che Volodymyr Zelensky presentasse a Washington il cosiddetto piano della vittoria a Joe Biden, da Mosca Vladimir Putin ha annunciato le modifiche alla dottrina militare russa in relazione all’utilizzo di armi atomiche: secondo la nuova versione esse potranno essere utilizzate anche in reazione a un attacco alla Russia con armi convenzionali da parte di uno stato sostenuto da una potenza nucleare. (RSI.ch Informazione)
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“Eppure hamburger lo chiami hamburger”, risponde un altro utente. Di Alessandro Andrea Argeri (IlSudest)
Va presa sul serio la «nuova dottrina nucleare» annunciata da Vladimir Putin? In caso affermativo, quali conseguenze dovrebbero trarne gli europei, alle prese (forse) con la costruzione di una difesa comune? Anticipo una conclusione: per essere credibile, la difesa europea deve affrontare anche la questione nucleare, finora largamente ignorata perché «delegata» agli americani (come tante altre cose). (Corriere della Sera)
Mercoledì 25 settembre 2024 Vladimir Putin riunisce i gerarchi e annuncia di voler abbassare la soglia per l'uso di armi nucleari, intensificando gli sforzi per dissuadere gli Stati Uniti dall'espandere gli aiuti militari all'Ucraina. (Gazzetta di Parma)
L’intervista di Fanpage.it a William Alberque, a lungo capo del centro Nato per il disarmo: “Le regole di ingaggio proclamate da Putin non sono nuove, di fatto. Il rischio nucleare resta lo stesso”. (Fanpage.it)