Più Conte diversifica il Napoli, più il Napoli diventa pericoloso

Nel secondo tempo ha inserito più varianti: dal lancio in profondità a Lukaku, all’uno due Simeone-Anguissa. Si può. Anche con qualche non titolarissimo Una partita significativa Udinese-Napoli 1-3 è stata una partita dal grande significato. Al di là delle evidenti risposte emotive che ha fornito nella ripresa, di cui ha scritto qui Massimiliano Gallo, in Friuli la squadra di Conte ha fatto vedere tantissime cose. (IlNapolista)

Su altre fonti

Più minuti – Fino ad ora Neres aveva mostrato soltanto parzialmente le sue qualità e spesso lo ha fatto da subentrato: sabato la sua prestazione è stata di alto livello, non è entrato nel tabellino dei marcatori ma è riuscito a propiziare un autogol oltre a rendersi pericoloso in altre occasioni. (Europa Calcio)

In gol anche 'Big Rom' con un'azione di potenza delle sue: un segnale prezioso in un momento personale complesso Antonio Conte aveva chiesto una risposta alla sua squadra dopo la doppia sconfitta contro la Lazio. (Sky Sport)

Al Bluenergy Stadium di Udine, il Napoli torna alla vittoria e resta a due punti dall'Atalanta capolista. La sfida comincia con il Napoli all'attacco pur se poco pericoloso. È invece l'Udinese a pungere quando sottrae il pallone sulla trequarti avversaria. (La Gazzetta dello Sport)

Le pagelle di Udinese-Napoli: Giannetti disastro, Neres imprendibile

Dopo la sconfitta a sorpresa contro la Lazio, il Napoli vuole subito rialzare la testa e sfida l'Udinese nella 16a giornata di campionato. Gli azzurri sfidano un Udinese fresco di vittoria in trasferta contro il Monza e che certamente non vorrà regalare nulla davanti al proprio pubblico. (ilmessaggero.it)

Corbo: "Il Napoli cambia gioco, ma sapete da dove arriva l'unico segnale di inquietudine? Antonio Corbo, giornalista, nel suo editoriale per il quotidiano La Repubblica ha evidenziato alcuni aspetti che riguardano il Napoli. (AreaNapoli.it)

Udinese 5.5 Bijol E' il migliore del pacchetto arretrato, ma al centro lascia lo stesso troppe falle. (la Repubblica)