I dubbi degli 007 Usa sulle armi in Russia: «Rischi di rappresaglie»

«Tutto da perdere». È in sostanza questa la posizione dell’intelligence statunitense che preme sul presidente Joe Biden affinché non conceda il permesso agli ucraini di usare i missili americani per colpire in profondità il territorio russo. Il timore è che Putin possa reagire con rappresaglie di vario grado, che vanno da boicottaggi ad azioni che potrebbero essere “letali” contro basi americane ed europee. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Per la prima volta dall’invasione della Russia in Ucraina, quasi tre anni fa, gli Stati Uniti nel loro ultimo pacchetto di aiuti militari – annunciato ieri – rivolto a Kiev hanno inserito una fornitura di Joint Standoff Weapon (JSOW) AGM-154; si tratta di una bomba planante che può essere lanciata dai jet F-16. (Il Fatto Quotidiano)

“Ci sono alcuni nel mio Paese che vorrebbero costringere l'Ucraina a cedere ampie parti del suo territorio sovrano, di accettare la neutralità e di rinunciare a relazioni di sicurezza con altre nazioni. (il Giornale)

"Apprezziamo profondamente il fatto che Ucraina e America siano fianco a fianco dal primo momento di questa terribile invasione russa, la vostra determinazione – replica Zelensky – è incredibilmente importante per noi". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica per le prossime elezioni presidenziali Kamala Harris ha definito "pericolose e inaccettabili" le proposte di cessione di territori da parte di Kiev in nome della pace con Mosca. (Euronews Italiano)

Il via libera di Biden all’Ucraina sulle armi a lungo raggio è una novità politica e militare di non poco conto e può condizionare gli sviluppi di questa sporca guerra (FIRSTonline)

E’ la valutazione che l’intelligence degli Stati Uniti fa, secondo il New York Times, rispetto al nuovo pacchetto di iuti all’Ucraina annunciati ieri da Joe Biden incontrando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Il Fatto Quotidiano)