La Moratti "dossierata" ha già messo in azione i suoi avvocati

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il Giornale INTERNO

Nel centrodestra milanese in pochi hanno voglia di parlare dell'ennesima inchiesta sui dossieraggi. Il coinvolgimento di Enrico Pazzali, stimato manager e possibile candidato sindaco alle prossime comunali, ha lasciato tutti stupiti. A microfoni spenti in molti lo definiscono «un amico» e sperano che presto possa dimostrare la sua innocenza. A Palazzo Lombardia, dove Pazzali era di casa, la sorpresa è stata tanta. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Nella presunta centrale dei dati rubati di via Pattari 6, nel cuore di Milano, a un certo punto, quasi per uno sfizio, si cercano anche informazioni sul presidente del Senato, Ignazio La Russa e sul figlio. (il Giornale)

"Stupito più che allarmato" e "disgustato dal fatto che ancora una volta i miei figli, Geronimo e Leonardo, debbano pagare la 'colpa' di chiamarsi La Russa se risulterà confermato che anche loro sono stati spiati". (la Repubblica)

Tra le vittime del traffico di informazioni riservate, così come ricostruito dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano al netto della presunzione di innocenza in questa fase di indagini preliminari, c’erano anche diverse altre persone, più o meno conosciute, nate (e alcune tuttora residenti) in Veneto e in Friuli Venezia Giulia, dal costruttore vicentino Filippo Tognetto all’imprenditore pordenonese Enea Angelo Trevisan, passando per altri da Padova a Gorizia. (ilgazzettino.it)

Ci sono anche Ignazio La Russa, il figlio Geronimo e Matteo Renzi tra i nomi delle persone finite nel mirino della rete di hacker scoperta da una indagine della Dda di Milano che ha portato a una serie di arresti e perquisizioni. (Virgilio Notizie)

«Ha chiesto ai carabinieri di fargli le informazioni e quelli gli hanno fatto lo Sdi, ha chiesto alla Finanza e gli hanno fatto lo Sdi..., l’ha fatto pedinare senza autorizzazione. La prospettazione che Carmine Gallo, l’ex superpoliziotto dominus della società d’investigazione «Equalize», offre divertito al proprio socio di maggioranza Enrico Pazzali riguarda la presidente della I sezione civile della Corte d’appello di Milano, Carla Romana Raineri, ex capo di gabinetto della sindaca Virginia Raggi. (Corriere Milano)