Eredità Agnelli, colpo di scena: nella causa civile finiscono le prove dell’inchiesta penale
«I legali di Margherita prendono atto con soddisfazione che, in pieno accoglimento di quanto richiesto e a scioglimento della riserva assunta all’udienza di ieri, la dottoressa Aloj ha disposto l’integrale acquisizione nel processo civile di tutti gli atti e i documenti relativi ai riscontri del procedimento penale». Così, in una nota pubblicata nella giornata odierna, i legali della figlia di Gianni Agnelli che ieri, nel corso di un’udienza al tribunale civile di Torino avevano chiesto l’acquisizione nel giudizio civile dei riscontri provenienti dall’indagine penale in corso nel capoluogo nei confronti di John, Lapo, Ginevra Elkann e altri. (Calcio e Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Ieri, alla ripresa dell’udienza, l’avvocato Davide Trevisan (che assiste Margherita) ha chiesto che vengano acquisiti i riscontri provenienti dall'indagine della Procura di Torino. (Corriere della Sera)
È innegabile che la decisione segni un punto importante a favore di Margherita Agnelli nella sua guerra legale contro i figli Elkann per azzerare l’eredità di suo padre l’Avvocato e poi di sua madre Marella Caracciolo, morta nel 2019. (Corriere della Sera)
Sorpresa amara per John Elkann e i suoi fratelli Lapo e Ginevra nella causa civile che li contrappone alla madre Margherita Agnelli. (Il Fatto Quotidiano)
Diventa un mezzo autogol per Margherita Agnelli la causa civile appena iniziata a Torino per l'Eredità Agnelli. Ma non possono sorridere troppo neppure i suoi figli, John, Lapo e Ginevra Elkann, perché oltre a ordinare il deposito di memorie scritte e dettagliate, è stato deciso di ammettere gli atti della causa penale in corso Svizzera, dove proprio l'altra settimana madre e figli si sono scontrati faccia a faccia. (Torino Cronaca)
Parte degli atti dell’inchiesta penale sull’eredità Agnelli entrano nella causa civile che Margherita De Pahlen ha intentato a Torino contro i tre figli John, Lapo e Ginevra Elkann per rimettere in discussione gli accordi del 2004 in cui rinunciava alla sua parte di legittima in cambio di 1,3 miliardi di euro. (La Repubblica)
Al termine dell’udienza il giudice si è riservato la decisione. Il processo civile per l'eredità Agnelli è ripartito nella mattinata di lunedì 9 dicembre con una nuova udienza di oltre due ore presso il tribunale di Torino (QuiFinanza)