Autonomia differenziata, la Corte costituzionale dice no
Bisognerà aspettare il dispositivo della sentenza ma le tre pagine di comunicato rese pubbliche dalla Corte costituzionale al termine della due giorni di camera di consiglio sono chiare. Così come è concepita la legge Calderoli non va bene, sono 7 i punti ritenuti incostituzionali dai supremi magistrati. Una scelta giusta È quella dunque compiuta dalla Cgil che da tempo contrasta questa idea di autonomia differenziata (Collettiva.it)
Ne parlano anche altre testate
Sull'autonomia differenziata "dalla Consulta è arrivata una sonora bocciatura di una legge sbagliata che spacca il Paese. Gli consiglierei di tenersela e leggerla con Giorgia Meloni". (Adnkronos)
I predecessori, anche i più sfrontati come Andreotti o Berlusconi, almeno avevano il buon gusto di circondarsi di persone che le norme le conoscevano, le avevano studiate e possedevano abbastanza esperienza per riuscire a torcerle a proprio vantaggio. (left)
È stato presentato un ricorso da 4 Regioni per dichiarare l’incostituzionalità e quindi affossare la legge Calderoli. «Solo in Italia chi ha perso vuol far credere di avere vinto. (Corriere della Sera)
– "La Corte costituzionale ha messo profondamente in discussione i pilastri della legge sull’autonomia differenziata". Gongola Eugenio Giani, governatore toscano frontman della battaglia di ricorsi a trazione dem contro una delle riforme di punta dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne è convinto Giuseppe Verde, docente di diritto costituzionale all’università di Palermo, che interviene sulla bocciatura di sette punti della riforma da parte della Consulta.… (La Repubblica)
Pochi giorni fa, il tribunale di Roma ha bloccato, basandosi su normative europee, il trasferimento degli immigrati in Albania. Ma il colpo più recente è ieri arrivato dalla Consulta. (L'Eco di Bergamo)