Taglio al canone Rai a 70 euro, scontro nella maggioranza tra Lega e Forza Italia
Il prezzo del canone Rai sembra essere uno dei veri scogli che la maggioranza di Governo, guidata dalla premier Giorgia Meloni, non riesce a superare. Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, nonostante il vertice a casa della Presidente del Consiglio, i tre leader di maggioranza non hanno ancora trovato la quadra giusta per assecondare la richiesta della Lega di abbassare il costo del canone Rai da 90 a 70 euro, cifra pagata da tutti i cittadini nel 2024, ma che non è stata confermata nel disegno della Legge di Bilancio 2025. (Calcio e Finanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
E' quanto emerge dai dati dell'Istat resi noti oggi. Dal 2011 al 2021 si riducono di oltre un milione e 200mila, con una tendenza al calo ancora più forte rispetto all'inizio del nuovo millennio. (Tuttosport)
Premesso che la manovra è stata approvata in Consiglio dei Ministri e inviata alle Camere da questi stessi partiti che da giorni alimentano il dibattito sui mezzi di comunicazione, oggi leggiamo addirittura che in prima pagina Repubblica titola: “Lo scontro sul canone Rai, strappo di Forza Italia. (L'HuffPost)
E chi l'avrebbe detto che il governo si sarebbe scontrato proprio su questo argomento. La trattativa interna alla maggioranza si scontra con richieste divergenti e coperture incerte: in poche parole, è molto probabile che non venga ridotto a 70 euro come caldeggiato dalla Lega. (QuiFinanza)
La votazione di lunedì sera è stata rimandata a martedì. Dario Damiani di Forza Italia: «È un tema divisivo ed è stato chiesto che i temi divisivi vengano accantonati», ha detto riferendosi alle conclusioni del vertice di domenica con la premier Meloni. (Lettera43)
L’accordo sancito tra i leader domenica sera a casa della premier Giorgia Meloni non ha retto alla prova del Parlamento, con la Lega che si è presentata in commissione a Palazzo Madama con l’idea di non ret… ROMA. (La Stampa)
ROMA — «Si sa come la pensiamo. Non ha senso abbassare il canone Rai. Il servizio pubblico va rilanciato come la Bbc. E servono risorse. Venti euro in più all’anno per famiglia non cambiano la vita agli italiani». (la Repubblica)