Jannik Sinner, cos'ha dimostrato battendo Carlos Alcaraz: in questo sport...

Leonardo Iannacci 20 ottobre 2024 Il re del deserto (arabo) è Jannik Sinner che si è aggiudicato la finale del Six Kings Slam, superando Carlitos Alcaraz in tre set (5-7, 6-3, 6-3) e intascando i 5.5 milioni di euro del premio finale, quasi il doppio di quanto ha intascato vincendo Wimbledon. Allo spagnolo sono andati “solo” i 3 milioni di euro che spettavano a chi arrivava all’ultimo atto dell’esibizione stellare, perdendola. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ebbene, la partita tra l’italiano e lo spagnolo è stata di altissima intensità e di eccellente livello. (OA Sport)

Foto Felice Calabrò Dopo tre sconfitte consecutive, il numero uno al mondo riesce a superare il tennista spagnolo e trionfa nella prima edizione del Six King Slam (TennisItaliano.it)

Stavolta non c’erano solo punti in ballo ma anche l’orgoglio e, dettaglio non trascurabile, i 6 milioni di dollari - metà del montepremi guadagnato nell’anno da Jan - che finiscono in Alto Adige. Mai nel tennis la borsa del vincitore era stata così alta. (La Stampa)

Sinner è il re d'Arabia: rimonta Alcaraz e vince il Six King Slam

Sinner è il "King" dei "Kings": nella finalissima di Riad l'azzurro supera in rimonta in tre set Alcaraz con una prestazione favolosa RIAD. Chiamatelo Sinner d'Arabia o, non c'è niente di male, "Paperone" d'Arabia, visto che battendo in finale Alcaraz nel "Six Kings Slam", il fuoriclasse di Sesto conquista il trofeo e si mette in tasca un assegno da 6 milioni di dollari, il montepremi riservato al vincitore del torneo più ricco del mondo. (il Dolomiti)

Jannik Sinner conquista anche il Six Kings Slam , il torneo esibizione svoltosi in Arabia Saudita, a Riyadh, dal 16 al 19 ottobre. (Tuttosport)

È l'azzurro, dunque, il re tra i re invitati al torneo di Riad che gli ha fruttato ben sei milioni di dollari. È Sinnerissimo: il numero uno del mondo rimonta lo spagnolo Carlos Alcaraz (numero due del ranking) dopo aver perso il primo set al tie-break 6-7 e si impone negli altri due con lo stesso punteggio 6-3 6-3 mostrando una forza mentale e fisica senza eguali. (il Giornale)