Un ponte che divide l’Italia? Intervista al Cavaliere Domenico De Rosa, CEO del Gruppo SMET
Comunicato stampa Il Ponte sullo Stretto di Messina è un progetto infrastrutturale che da decenni alimenta il dibattito pubblico in Italia. L’opera dovrebbe collegare la Sicilia con la Calabria, attraversando lo Stretto di Messina, un tratto di mare di circa 3,3 chilometri. Il progetto ha suscitato entusiasmi e critiche ed è stato al centro di discussioni politiche, economiche e ambientali. La storia del progetto affonda le radici nel XX secolo, ma solo negli anni ’90 prese forma un’ipotesi concreta: un ponte sospeso con una campata principale di 3.300 metri. (Battipaglia 1929)
Ne parlano anche altri giornali
ROMA (Alto Adige)
Nel ricorso “si evidenzia l’illogicità” del parere positivo che presenta “importanti carenze di analisi. Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno fatto ricorso al Tar Lazio “contro il parere favorevole con prescrizioni” sulla Valutazione d’Impatto Ambientale sul Ponte sullo Stretto di Messina, “nonostante il parere negativo” della Valutazione di Incidenza. (Il Fatto Quotidiano)
Nelle scorse settimane pressing Pd sul sindaco Basile per impugnare il parere Via Vas. Ma non ci sono novità (Tempo Stretto)
Il 23 dicembre 2009 il governo Berlusconi pose in pompa magna “la prima pietra del Ponte sullo Stretto di Messina”, senza un progetto approvato, spedendo in Calabria il ministro Altero Matteoli (il Cav era convalescente dopo l’aggressione in piazza Duomo a Milano) a inaugurare la leggendaria variante di Cannitello: 26 milioni spesi per far spazio … (Il Fatto Quotidiano)
Protagoniste della giornata, le migliori esperienze del settore e le proposte concrete per lo sviluppo dell’economia circolare nel Lazio. (Frosinone News)
"Si è valutata la professione, non l’appartenenza politica“ (Quotidiano di Sicilia)