Medici gettonisti: tra stereotipi e realtà del lavoro in sanità.
Negli ultimi anni, il fenomeno dei medici “gettonisti” ha acceso il dibattito pubblico e politico, soprattutto in Lombardia, dove il sistema sanitario è stato messo a dura prova dalla carenza di personale fisso. Recenti dichiarazioni, come quelle dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, hanno sollevato polemiche, ma qual è la realtà dietro questa figura professionale? Chi sono i medici gettonisti? I “gettonisti” sono medici liberi professionisti che vengono assunti per turni specifici per sopperire alla mancanza di personale negli ospedali pubblici. (AssoCareNews.it)
Su altri giornali
34 del 30 marzo 2023) nel tentativo di arginare il ricorso a medici e infermieri ’gettonisti’, che secondo l’Anac tra 2019 e agosto 2023 hanno comportato una spesa potenziale di circa 1,7 miliardi, drenando risorse in termini di personale e rischiando anche di mettere a repentaglio la sicurezza delle cure. (Sanità24)
Sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale le linee guida sull’utilizzo dei medici e degli infermieri “gettonisti”: le condizioni per poter far ricorso al servizio di questi professionisti sono contenuti in un decreto del ministro della Salute, Orazio Schillaci. (Sky Tg24 )
Stando alle nuove linee guida pubblicate in Gazzetta Ufficiale, adottate in attuazione di quanto già previsto dalla Legge del 26 maggio per l’affidamento di servizi a terzi, la chiamata di medici e infermieri gettonisti per ovviare alle carenze del personale sanitario potrà avvenire solo per necessità e urgenza, in un’unica occasione, con tariffe orarie precise e senza possibilità di proroga. (Nurse Times)
Questo fenomeno, esploso durante la pandemia per i medici e già consolidato per gli infermieri, rappresenta una spesa potenziale di 1,7 miliardi di euro per il sistema sanitario nazionale. (Giornale La Voce)
Chi avrebbe mai pensato che la medicina a gettone potesse trasformarsi in un fenomeno così pervasivo e costoso per la sanità pubblica italiana? Eppure, è proprio ciò che è accaduto, con un esborso di 1,7 miliardi di euro che ha messo in ginocchio le casse dello Stato. (La Voce di Rovigo)
Con la tipologia contrattuale a gettone sono stati coperti nelle strutture pubbliche lombarde 28mila turni. (TGR Lombardia)