Uso dei cellulari, “8 bambini su 10 sono assuefatti”: l’allarme

Uso dei cellulari, “8 bambini su 10 sono assuefatti”: l’allarme
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Frosinone News INTERNO

In Italia quasi l’80% dei bambini al di sotto dei 13 anni usa ogni giorno lo smartphone, e quasi il 41% utilizza i social network. Lo afferma Consumerismo No Profit, che sostiene l’appello dei pedagoghi per vietare i telefonini sotto i 14 anni e i social network sotto i 16. 8 bambini italiani su 10 ogni giorno attraverso gli smartphone navigano in internet, chattano con amici o vedono video sulle varie piattaforme, mentre nella fascia d’età 11-13 anni circa il 41% utilizza i social media – spiega Consumerismo – Gli attuali divieti vigenti nel nostro Paese, e che fissano a 14 anni l’età minima per iscriversi ad un servizio di social network, vengono sistematicamente raggirati a causa della mancanza di misure in grado di far rispettare la normativa. (Frosinone News)

Su altri giornali

Chigi (Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)

Il provvedimento è recante “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”. (L'Opinione delle Libertà)

“Intento del decreto è quello di semplificare il più possibile, avere tempi più celeri e dare regole certe aggirabili con maggiore difficoltà. Ci sarà la pre-compilazione delle domande rispetto ai click days per aumentare i tempi dei controlli. (Agenzia askanews)

"Le norme contro le Ong del governo Meloni sono bestialità per fomentare odio"

Dopo la fumata nera di venerdì scorso, quando il via libera è stato rinviato per «ulteriori approfondimenti», oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto migranti, noto anche come "decreto flussi", al termine di un'ora e mezza di consultazioni. (ilmessaggero.it)

Sono solo alcune delle norme previste dal decreto flussi approvato dal Consiglio dei ministri. (Reggio TV)

Un provvedimento dalla doppia faccia: da un lato si semplificano le procedure per avanzare le candidature, mettendo mano al sistema dei "click day" per avvicinare la domanda all'offerta, dall'altro si colpisce, ancora una volta, il lavoro delle Ong che salvano quei migranti che provando ad attraversare il Mediterraneo cadono vittime di naufragi. (Today.it)