Autopsia sull’accoltellatore di Villa Verucchio: colpito cinque volte
– Mentre gli investigatori stanno ancora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti di Capodanno a Villa Verucchio, ieri pomeriggio è stata eseguita l’autopsia sul corpo dell’accoltellatore, il 23enne egiziano Muhammad Sitta. Quel che è venuto fuori dalle analisi effettuate all’Ospedale Infermi di Rimini, come comunicano i Carabinieri di Rimini, è che il giovane presentava “lividi compatibili con due colpi di rimbalzo alle gambe (trattasi ragionevolmente di due dei primi colpi di avvertimento, sparati a terra dal Comandante, nella fase di avvicinamento del giovane, armato del coltello)”. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri media
– “Fratelli d’Italia sta riflettendo sulla possibilità di introdurre modifiche alla legge” per non arrivare ad indagare chi, come il luogotenente dei carabinieri Luciano Masini, “ha difeso l’incolumità pubblica indossando la divisa e servendo le istituzioni”. (il Resto del Carlino)
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Il militare, intervenuto per fermare un’aggressione che aveva già causato quattro feriti, tra cui due appena maggiorenni, si trova ora al centro di un’indagine che ha scosso l’intera nazione. (infodifesa.it)
Un cittadino egiziano è stato ucciso, nella notte di Capodanno, da un carabiniere a Villa Verucchio, nel Riminese. L'aggressore, intorno alle 22.30, ha accoltellato in strada quattro persone. (Corriere della Sera)
A dirlo è il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, che questa mattina ha fatto visita al carabiniere Luciano Masini, indagato dalla Procura di Rimini per i fatti accaduti nella notte di Capodanno a Villa Verrucchio dove un egiziano di 23 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dopo aver accoltellato quattro persone. (Today.it)
Messo a disposizione servizio di assistenza psicologica per chi ritenesse di averne bisogno rispetto ai fatti accaduti (AltaRimini)