Milo Manara e gli altri: il mondo di Puccini riletto dai fumetti

"Ho un debole per Giacomo Puccini. Ha la grazia della melodia, mentre altri musicisti creano cattedrali musicali ma non ti conquistano al primo ascolto come lui". Così Milo Manara... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altre testate

Per l'adesione allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil da parte dei professori d'orchestra e dei coristi della Scala, è saltata questa mattina la prova dell'attesissimo concerto di questa sera per i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, diretto da Riccardo Chailly con un cast di star della lirica come Anna Netrebko, Mariangela Sicilia e Jonas Kaufmann, che ha dato forfait per La forza del destino che il 7 dicembre inaugurerà la stagione lirica, ma ha confermato la presenza all'appuntamento pucciniano. (Il Mattino di Padova)

Il finale (incompiuto) di Turandot. Sul suo comodino sono poggiate trentasei pagine di note. (il Giornale)

Nel giorno di Puccini, nel centenario della sua morte, una mattinata tutta dedicata al maestro. (LuccaInDiretta)

Intercultura, da Lettonia, Turchia e Francia a Sassari

La stagione scaligera 2024-25 si aprirà con la rappresentazione de "La forza del destino", l'opera di Giuseppe Verdi presentata per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo e poi rimaneggiata per il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano nel 1869. (Il Giornale d'Italia)

La Scala ricorda, a cento anni esatti dalla scomparsa di Giacomo Puccini - 22 dicembre 1858-Bruxelles, 29 novembre 1924 - il compositore con un concerto diretto da Riccardo Chailly (dalle ore 20) solisti i soprani Anna Netrebko e Mariangela Sicilia e il tenore Jonas Kaufmann. (il Giornale)

È la straordinaria esperienza che milioni di adolescenti di tutto il pianeta possono fare ormai da decenni grazie all’impegno di Intercultura, realtà le cui radici possono essere fatte risalire a oltre un secolo fa e che oggi organizza e finanzia attraverso borse di studio programmi di mobilità scolastica internazionale, inviando ogni anno oltre 1.800 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero e accogliendo nel nostro Paese centinaia di giovani di ogni nazione, che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. (SARdies.it)