Nessun dramma, ma una lezione per Palladino: la Fiorentina sperimentale è un rischio
La Fiorentina torna a dover riassaggiare l'amaro sapore della sconfitta, dopo quasi 2 mesi la squadra di Palladino deve cedere il passo. Prima della brutta caduta sul campo dell'APOEL Nicosia, l'ultim (TUTTO mercato WEB)
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Gol di Anastasios Dionis al 37' del primo tempo e poi di David Abagna al 46'. Per la Fiorentina, rete di Jonathan Ikonè al 74' LaPresse (LAPRESSE)
Ergo, basta arrivare tra le prime 24, e questo, con altri 4-6 punti, non dovrebbe rappresentare un problema. Dalla fase a eliminazione diretta in poi, andrà onorata anche questa competizione, ma prima di essa ci sarà un mercato di gennaio da affrontare al meglio, specie se si vuol provare ad arrivare alla finale Breslavia il 28 maggio 2025. (Viola News)
Foto di pietro.lazzerini (Firenze Viola)
Che non sia serata la Fiorentina lo capisce già nel primo tempo quando non riesce a imporsi e permette all’Apoel pur senza brillare di passare due volte, tanto basterà per mettere al sicuro il risultato: Donis sblocca poco prima dell’intervallo, Abagna all’inizio del recupero, sempre innescati dall’esperto El Arabi, e sempre sfruttando errori e svagatezze dei viola (come si vedevano a inizio stagione) in mezzo al campo e dietro. (Viola News)
L’avvertimento però va preso sul serio, anche perché i segnali erano già arrivati. Niente di preoccupante, sia chiaro, perché un passo falso dopo sette vittorie di fila ci può stare. (Corriere Fiorentino)
Quello che magari nessuno aveva messo in conto è che la squadra di Palladino sarebbe caduta proprio in Europa al cospetto di una squadra - per valori e stile di gioco - ampiamente abbordabile, che oltre ad aver conquistato appena due successi nelle ultime sette gare, in Conference non aveva mai vinto. (Firenze Viola)