7 OTTOBRE – Le scuse di Herzog agli ostaggi: Non vi abbiamo protetti
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«Hersh, ti chiedo perdono a nome dello Stato di Israele per non essere riusciti a riportarti in patria sano e salvo e per non aver saputo proteggerti». Il volto di Isaac Herzog è tirato, la voce si spezza. L’undicesimo presidente dello Stato ebraico ha scelto il funerale del 23enne Hersh Goldberg-Polin, uno dei sei ostaggi ritrovati cadavere dall’esercito, per esprimere un dolore che non è soltanto il suo ma di un intero paese. (Moked)
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"E' tempo di finalizzare l'accordo" per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi e questo "richiede flessibilità da entrambe le parti": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Matthew Miller, ribadendo che gli Stati Uniti continueranno a premere per una intesa. (Tiscali Notizie)
«Mi mancherai ogni giorno per il resto della mia vita», ha detto tra le lacrime la madre Rachel. Il biancazzurro del Paese in cui era arrivato a 7 anni, il rossonero della squadra di calcio per la quale da allora aveva tifato, l’Hapoel. (Corriere della Sera)
Israele nella tempesta. Sciopero, proteste, scontri e arresti (AGI - Agenzia Italia)