Quei due popoli uniti dallo stesso dolore

Per saperne di più:
Guerra tra Gaza e Israele

. La neonata è rimasta chiusa per venti minuti in ripostiglio prima che sua madre Sheila (nome di fantasia) si rendesse conto che rischiava di morire asfissiata. La mattina del 7 ottobre, Sheila ha visto i filmati delle aggressioni dei terroristi di Hamas a donne e bambini di un kibbutz nei dintorni di casa sua ad Ashkelon. Sapeva che i terroristi distavano soltanto pochi minuti di macchina. Quando ha sentito suonare le sirene, ha immaginato che fossero arrivati. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Il colpo al cuore a Israele che ha cambiato il Medio Oriente (la Repubblica)

Le autorità israeliane hanno rafforzato i livelli di sicurezza nel timore che Hamas possa condurre attacchi per commemorare l'assalto e diramato nuovo appello per evacuare il sud di Beirut che annuncia nuovi bombardamenti contro Hezbollah. (Fanpage.it)

Quante dimostrazioni e prove servono prima di “aprire gli occhi” sul Medio Oriente? Il 7 ottobre di un anno fa è uno di quegli eventi che gli inglesi definiscono con un’espressione che in italiano non può essere tradotta mantenendo la stessa sintetica efficacia: eye opener (che permette di aprire gli occhi). (Nicola Porro)

7 ottobre 2023, l'alba nera di raver, soldati, famiglie: «Da quel giorno sono un animale anch'io»

Allarme sicurezza nell'anniversario del massacro del 7 ottobre È passato un anno dall'attentato di Hamas contro Israele che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza. Almeno 300 persone hanno reso omaggio davanti alla sede dell'Onu di Ginevra alle vittime e hanno chiesto la liberazione dei 101 ostaggi rimasti. (Today.it)

«Occorre una definitiva soluzione negoziata tra Israele e Palestina che, con il concorso della comunità internazionale, preveda la creazione di due Stati sovrani e indipendenti. (Il Sole 24 ORE)

Sono razzi» (Due ragazzi che ballano al rave). «Alle sei e mezza, nella mia casa di Tel Aviv, ci sveglia l’allarme. Lungo, pauroso. (Corriere della Sera)