Iran, Khamenei e il sermone con il fucile: non è la prima volta

(Adnkronos) – Aveva un fucile accanto a sé la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, nel suo sermone a Teheran, pronunciato giorni dopo l'attacco missilistico iraniano contro Israele e a una settimana dall'uccisione a Beirut del leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah. La foto di Khamenei, che raramente negli ultimi anni aveva guidato la preghiera del venerdì, è stata diffusa anche dai media iraniani. (il Fatto Nisseno)

Ne parlano anche altri giornali

Nel raid condotto da Israele a Tulkaren, in Cisgiordania, è stato preso dimira il capo della rete locale di Hamas. Lo hanno riferito l'Idf e lo ShinBet. (Corriere della Sera)

Il 7 ottobre come atto di resistenza Il ricordo di Nasrallah e le minacce a Israele (Virgilio Notizie)

ANSA (Avvenire)

Migliaia di fedeli alla preghiera del venerdì a Teheran: tra la folla diverse bandiere libanesi e palestinesi

“La politica degli arroganti e dei tiranni si basa sulla semina di divisioni e conflitti tra i musulmani – ha affermato Khamenei – Il nemico della nazione islamica è uno solo, anche se i suoi metodi differiscono da un Paese all’altro. (SardiniaPost)

Milano, 4 ott. Migliaia di iraniani si sono radunati alla moschea Imam Khomeini Grand Mosalla, nel centro di Teheran, per commemorare la morte del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso a Beirut in un raid israeliano. (il Dolomiti)

Migliaia di persone si sono radunate nella Moschea di Teheran prima del servizio di preghiera del venerdì, guidata il 4 ottobre dal leader supremo dell'Iran l'ayatollah Ali Khamenei.Prima del servizio funebre di commemorazione per Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso in un raid israeliano a Beirut il 27 settembre scorso, diversi oratori hanno recitato preghiere e poesie, con alcuni che hanno descritto la morte di Nasrallah come martirio, un atto ritenuto sacro dall'Islam. (Corriere TV)