Rifugiati siriani, il monito dell’Ue: “Sull’asilo la legge impone di valutare caso per caso”
Né rimpatri di massa, né dinieghi di default, “le valutazioni vanno fatte caso per caso”. Mentre i Paesi europei, con l’eccezione di Spagna e pochi altri, voltano le spalle ai siriani, congelando l’esame delle richieste d’asilo, dalla Commissione europea arriva un richiamo. È forte, quanto i pilastri dell’Unione che neanche il nuovo Patto migrazione e asilo è riuscito a stravolgere: le richieste d’asilo non si possono negare a prescindere, anche se la “nuova Siria” dovesse essere riconosciuta come Paese sicuro. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Alla fine dello scorso anno, secondo i dati dell'Ufficio federale di statistica (UST), in Svizzera vivevano circa 28.000 cittadini siriani. Nel mondo ci sono oltre 6 milioni di rifugiati siriani. (Corriere del Ticino)
Con la caduta del regime di Bashar al-Assad si apre la questione del destino dei profughi siriani giunti in Europa sfuggendo alla guerra civile. Diversi Stati membri dell’Ue hanno annunciato la sospensione delle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato ai cittadini siriani. (Start Magazine)
«Sospendere con effetto immediato i procedimenti per il riconoscimento della protezione internazionale relativi ai cittadini siriani, allo scopo di verificare l’andamento della situazione geopolitica del suddetto Paese». (il manifesto)
Ma nuove domande sono ancora possibili e il blocco dei rimpatri forzati in Siria, deciso nel 2011, rimane in vigore. I siriani in Svizzera, che sono circa 28’000, non rischiano dunque nell’immediato di essere allontanati. (RSI Radiotelevisione svizzera)
I leader mondiali e i siriani all'estero hanno guardato con stupore il collasso fulmineo del regime di Bashar al-Assad in Siria, e la presa di Damasco da parte degli insorti islamisti. (Inside Over)
A patto, comunque, che sia comunque concessa la possibilità di presentarle. Passata dal "spetta agli Stati decidere se un Paese terzo è sicuro", la Commissione europea ha dato il via libera alla decisione dei governi Ue di mettere in pausa l'esame delle richieste d'asilo dei cittadini siriani. (Liberoquotidiano.it)