Ucraina. Torna l’illusione della «vittoria»
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La guerra in Ucraina procede per cicli che si ripetono uguali nel tempo. Cambiano le battaglie, le armi utilizzate per combatterle, i nomi delle città e le cifre sui caduti, ma non la sostanza. Dopo l’inizio dell’efficace invasione ucraina nel Kursk, che ha evidenziato le falle della difesa russa, il conflitto sta rientrando in una nuova fase di entusiasmo, tanto che Volodymyr Zelensky è tornato a parlare addirittura di «vittoria». (Tempi.it)
Su altri media
Non ne sono sicura. Una grande camerata dai pavimenti di marmo. (Corriere della Sera)
Putin Trump Il professor Alessandro Barbero, alla domanda se la Storia ci ha mai insegnato niente, rispondeva: «Sì, l'unica cosa che mi sento di dire è che non bisogna mai invadere la Russia: l'ha fatto Napoleone e l'ha fatto Hitler e entrambi avrebbero dovuto capire che proprio l'invasione della Russia è stata l'inizio del loro declino». (Italia Oggi)
La continuità nelle atrocità a cui ci stiamo abituando è evidente. Si continua a morire in Ucraina come in Palestina. (Contropiano)
Assolutamente. «Da parte nostra, vogliamo assolutamente che la guerra finisca. (Corriere del Ticino)
Il 24 agosto si sono compiuti i 30 mesi dall’invasione russa in Ucraina: due anni e mezzo di guerra, che devasta il Paese e rende la situazione internazionale pericolosamente instabile. (Avvenire)
Il 6 agosto l’Ucraina ha lanciato la più sorprendente operazione militare dall’inizio dell’invasione russa del 24 febbraio 2022: ha mandato le sue truppe a conquistare territorio russo oltreconfine e, nel giro di una settimana, ha detto di aver occupato mille chilometri quadrati. (Vanity Fair Italia)