«In arrivo una stangata sulle bollette»: previsti aumenti tra i 300 e i 500 euro in un anno
TRENTO. L'Epifania con le feste anche un po' di bei soldi si porterà via: con l'inizio del 2025 consumatori e imprese sono attesi da una nuova stangata per luce e gas. La stima, tutt'altro che incoraggiante, è di un aumento delle bollette, spalmato sui prossimi dodici mesi, che oscillerà tra i 3 e i 500 euro. Se i conti da incubo del 2022 sembravano alle spalle, dopo un 2023 e soprattutto un 2024 all'insegna della "normalizzazione", ci attende ora una nuova impennata, come conferma Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, società di ricerca sull'energia e l'ambiente fondata nel 2006 (l'Adige)
Se ne è parlato anche su altre testate
Mentre era impegnato in queste manovre, un’auto proveniente dalla stessa direzione lo ha colpito, investendo anche il mezzo di lavoro. (Castelbolognese News)
Il governo sta mandando segnali tranquillizzanti, attraverso il ministro competente Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e sicurezza energetica), che si è affrettato a ricordare come, nonostante lo stop al transito del gas russo verso l’Europa via Ucraina, «gli stoccaggi in Italia sfiorano l’80% e, per i prossimi due mesi almeno, non si pone il problema della quantità delle scorte di metano». (Corriere della Sera)
Nel 2025 non mancheranno i rincari anche per luce e gas. Autostrade, energia e assicurazioni rischiano di diventare un salasso per i consumatori. Tutti i possibili rincari del 2025 (Energia Oltre)
E in queste ora guarda al 2025 con maggiore pessimismo per l’impennata dei prezzi del gas - tornato a 50 euro a Mwh, con una crescita del 20 per cento negli ultimi 20 giorni - scattate dopo la fine del passaggio del metano russo sulle pipeline ucraine verso l’Europa. (ilgazzettino.it)
Torniamo a parlare di bollette ed energia. Nelle prossime settimane sono attesi nuovi rincari.Il punto con Stefano Besseghini, presidente dell'ARERA (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). (rtl.it)
Le domande possono essere presentate fino al 18 febbraio 2025 (Castelbolognese News)