Briatore ammette: “Potevo comprare il Napoli. È vero ma non sono pentito”

20/03/2023 CULTURA E SPETTACOLO

Lo hanno visto tutti ed è impossibile che non l’ha visto il Var

Flavio Briatore, imprenditore e grande tifoso della Juventus, ha fatto una rivelazione bomba: “Potevo comprare il Napoli, ma non sono pentito“.

E’ vero ma non sono pentito, con il calcio ci ho provato in Inghilterra con il Qpr ma io avevo anche la F1 e non riuscivo a gestire tutto“.

“Potevo comprare il Napoli?

Briatore poteva compare il Napoli, la rivelazione dell’imprenditore piemontese: “non sono pentito, con il calcio ci ho provato in Inghilterra con il Qpr“. (Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Non è assolutamente una stagione falsata perché i meriti del Napoli sono innegabili In particolare, se ci sono dei colpevoli, essi dovrebbero essere individuati nei dirigenti. (Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.com)

Ecco quando lavare i capelli sporchi. Uno dei discrimini maggiori quando si tratta di capelli e lavaggi si collega al tipo di pelle che uno ha. Ecco quando lavare i capelli sporchi in modo da non apparire trasandate (Proiezioni di Borsa)

Per fare la spesa, ogni famiglia spende in media ogni mese circa 477 euro, secondo l’ISTAT. Oggi approfondiremo questo discorso, e scopriremo quali sono i supermercati più economici dove fare la spesa costa molto meno della media. (Proiezioni di Borsa)

Basata su sei criteri fondamentali, supporto sociale, reddito, salute, libertà, generosità e percezione del livello di corruzione, il report cerca quindi di fornire uno spaccato di vita in 137 paesi al mondo, considerando che la felicità possa essere promossa attraverso le politiche pubbliche e le azioni delle imprese e della società civile. (Forbes Italia)

Sono state posizionate nel 2016 con un’autorizzazione temporanea (cinque giorni) e poi lasciate in piazza Labriola per ben sette anni. La piazza deve essere fruibile per qualsiasi necessità e qualsiasi emergenza ma anche e soprattutto deve essere simbolo di decoro” (Frosinone News)

Nella top 10 ci sono anche Israele, che sale al quarto posto quest’anno dal nono dell’anno scorso, i Paesi Bassi al quinto, la Svizzera all’ottavo, il Lussemburgo al nono e la Nuova Zelanda al decimo. Lo rende noto il World Happiness Report nella Giornata internazionale della felicità, che colloca al secondo posto la Danimarca e al terzo l’Islanda. (7colli)