E' morto Calleri, fu presidente di Lazio e Torino
Fonte: ANSA foto ANSA foto di ANSA (RIPETIZIONE CON TITOLO CORRETTO) ROMA, 08 MAR - E' morto Gianmarco Calleri, ex presidente di Torino e Lazio: aveva 81 anni. Ne dà notizia lo stesso club biancoceleste, con un tweet sul proprio account ufficiale. Calleri rilevò il club granata nel 1994, per 26 miliardi di lire, da Roberto Goveani, poi ne rivendette le quote nel 1997 per 25 miliardi di lire, all'imprenditore Massimo Vidulich. (Tutto Juve)
La notizia riportata su altre testate
Roberto Mozzini è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Mozzini ha indossato la maglia del Torino... Brutto esordio per la Lazio negli ottavi di finale della Conference League, battuta in casa dagli olandesi dell'Az... (Torino Granata)
Gianmarco Calleri è morto, il mondo del calcio piange l'ex presidente di Lazio e Torino, con trascorsi da calciatore e dirigente sportivo. Nel 1986 acquistò la Lazio che risanò e diede vita ad un piano di rilancio prima di cederla a Cragnotti nel 1992. (AreaNapoli.it)
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Gianmarco Calleri, ex presidente di Lazio e Torino, morto a Roma all'età di 81 anni. Appesi gli scarpini al chiodo si dedicò all'attività imprenditoriale e nel 1986, assieme al fratello Giorgio e al finanziere Bocchi, acquistò il club biancoceleste. (Adnkronos)
È stato anche presidente e calciatore della Lazio. Ne dà notizia lo stesso club biancoceleste, con un tweet sul proprio account ufficiale. (Gazzetta del Sud)
E' morto questa mattina a 81 anni Gianmarco Calleri, ex presidente del Toro e della Lazio: a darne notizia è stata la società biancoceleste, di cui lo storico patron della Mondialpol fu presidente fino al 1992, quando cedette il club a Cragnotti. (TorinOggi.it)
Lutto nel mondo del calcio: si è spento all'età di 80 anni Gianmarco Calleri, calciatore di Novara, Monza e Lazio negli anni '60 e successivamente presidente proprio dei biancocelesti e del Torino. Nato a Busalla il 10 gennaio del 1942, Calleri si era ritirato prematuramente dal calcio giocato e aveva mosso i suoi primi passi nelle vesti di dirigente ad Alessandria, acquistando il club grigio insieme al fratello Giorgio nel 1983 e rimanendo al timone fino al 1985, anno della sconfitta di Modena contro il Prato nello spareggio per la C1. (Tutto C)