Francis Ford Coppola: «Il mio film può dividere. L’arte è sempre un rischio»

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Ponte sullo Stretto Messina

Completo chiaro, calzini allegramente spaiati (uno a righe multicolori, l’altro a scacchi neri e rossi), Francis Ford Coppola esordisce così: «Non chiamatemi maestro, non credo di essere un pezzo grosso. Facciamo tutti parte della grande famiglia dell’Homo Sapiens, siamo parenti... Per tutti sono Zio Ciccio». Felice di rispondere alle domande della stampa, il gigante del cinema non si fermerebbe più. (ilmessaggero.it)

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Il Teatro 10 di Cinecittà ospita un evento speciale dedicato a Francis Ford Coppola, che appare all’appuntamento in impeccabile smoking e al braccio della giovane nipote, Gia, in lungo argento e oro e tacchi viola, anche lei regista. (ilmessaggero.it)

Oggi Catilina non saprei chi possa essere, è difficile da dire, nel mio film l'ispirazione l'ho avuta da Robert Moses ma oggi quale governo sarebbe in grado di struggere il mondo?».Così Francis Ford Coppola alla pre apertura della Festa del Cinema di Roma intervistato sul red carpet di Cinecittà, dove oggi è stato presentato il suo film «Megalopolis». (Corriere TV)

Il regista italoamericano (classe 1939) è stato ospite questa mattina di Cinecittà, dove ha ricevuto due omaggi speciali: l'intitolazione di una strada a suo nome, viale Francis Ford Coppola, e in dono la chiave onoraria dei leggendari Studi romani dove, tra la fine degli Anni '80 e gli inizi dei '90, il sei volte premio Oscar preparò alcune scene de «Il padrino - Parte III». (Corriere Roma)

Roma 2024, Francis Ford Coppola: «chiamatemi zio Ciccio»

Dopo l’apertura delle mostre il 12 ottobre, il festival entra nel vivo con un programma ricco di eventi che trasformeranno Bolzano in un palcoscenico per appassionati di gaming, cultura pop e tecnologia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Per me tutto questo è un sogno che si avvera”, dice il regista premio Oscar durante la cerimonia, che si è svolta alla presenza della presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia, dell’ad Manuela Cacciamani e del Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. (Adnkronos)

Presentato in anteprima in concorso al 77° Festival di Cannes, il film è proiettato il 14 ottobre negli Studi di Cinecittà e introdotto dallo stesso premio Oscar che ne è produttore, sceneggiatore e regista. (Ciak Magazine)