L’ultimo tentativo Usa per la pace in Libano: mandato Unifil esteso e fondi per le forze libanesi. Ma Beirut e Tel Aviv restano distanti
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Un gioco di proposte e controproposte, mentre le lancette del cronometro corrono verso il fatidico appuntamento delle elezioni presidenziali americane. Questa settimana Joe Biden ha giocato la sua ultima carta nella partita della crisi mediorientale, con una doppia visita diplomatica: il segretario di Stato Antony Blinken è tornato martedì in Israele, e resterà nella regione fino al 25 ottobre per incontri ad alto livello anche in Giordania e Qatar (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Non si fermano gli attacchi israeliani sul Libano; nelle immagini, l'incendio divampato nella notte dopo gli intensi raid sulla periferia meridionale di Beirut. Secondo il ministero della Sanità libanese quattro persone sono state uccise, tra cui un bambino, e 24 sono rimaste ferite in uno degli attacchi principali, vicino al più grande ospedale pubblico del Paese, nella periferia Sud. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Beirut, 22 ott. - Il Sahel Hospital, nella periferia Sud di Beirut, ha aperto le sue porte ai giornalisti, dopo che l'esercito israeliano, che ha colpito con un attacco a poca distanza dal parcheggio, provocando almeno 13 morti e 57 feriti, secondo le autorità libanesi, ha affermato che Hezbollah utilizzava la struttura medica per nascondere denaro e oro in un enorme bunker sotterraneo. (Il Sole 24 ORE)
Almeno 13 raid aerei sono stati lanciati dall'aeronautica israeliana tra ieri sera e le prime ore del mattino contro il bastione di Hezbollah nel sud di Beirut, dopo che l'Idf ha accusato le milizie filoiraniane di aver nascosto "mezzo miliardo di dollari in banconote e oro" in un bunker sotto l'ospedale Al-Sahel. (Tiscali Notizie)
Le autorità di Tel Aviv hanno declassificato informazioni di intelligence sul polo finanziario del movimento nascosto sotto un ospedale nel Sud di Beirut. Non solo Yahya Sinwar e altri alti funzionari militari di Hezbollah. (il Giornale)
(Adnkronos) – Gli Hezbollah libanesi affermano di aver lanciato razzi contro due siti “nella periferia di Tel Aviv”. Un comunicato parla di una “raffica di razzi” contro “la base Glilot dell’Unità 8200 dell’intelligence militare”, dopo una rivendicazione analoga arrivata ieri sera. (CremonaOggi)
Da domenica, almeno 15 filiali su 30 della banca informale di Hezbollah Al-Qard Al-Hasan sono state colpite nella tarda serata di domenica nei quartieri meridionali di Beirut, nel Libano meridionale e nella Valle della Bekaa orientale, dove il partito di Dio libanese ha una forte presenza. (Il Fatto Quotidiano)