Alexia, dopo oltre vent’anni torna alla dance in inglese con il brano “I Feel Feelings”
Alexia torna al suo primo amore con un brano dance in inglese, intitolato “I Feel Feelings”, scritto dai Dragonette e disponibile da venerdì 15 novembre Dopo essere stata la prima artista italiana ad esibirsi sul palco del Tomorrowland, Alexia, tra le artiste italiane più conosciute all’estero con oltre 5 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e icona della musica dance anni ’90, torna alla musica dance con un pezzo inedito in inglese. (Recensiamo Musica)
Su altre testate
, quando ho pubblicato un disco di Natale con le canzoni in inglese, ho risentito il desiderio tornare con un inedito in inglese e questo brano mi ha fatto ripensare alla me di vent'anni fa”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
“I feel feelings” è scritto dai Dragonette, la band canadese di musica elettronica e synthpop, presente nella scena dance e pop internazionale, ed è prodotto da Paul Harris e Carl Ryden, che hanno collaborato tra gli altri con artisti come David Guetta, Tiesto e Kylie Minogue. (All Music Italia)
Milano, 15 nov. - Torna con la sua musica travolgente e allegra, Alexia, tra le artiste italiane più conosciute all'estero con oltre 5 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e icona della musica dance anni 90, dopo un periodo si silenzio si fa sentire con "I feel feelings", scritto dai Dragonette. (Il Sole 24 ORE)
E lo fa con I feel feelings, canzone uscita oggi e scritta dai Dragonette, la band canadese di musica elettronica e synthpop con la produzione di Paul Harris e Carl Ryden. Alexia torna alle origini con un brano in inglese dal ritmo dance, tutte le caratteristiche che l’hanno fatta diventare una popstar amatissima. (Radio 105)
Alexia al di là di un progetto che ti ha convinto, da quanto meditavi di tornare all’inglese? (Sky Tg24 )
C'è voluto un po', diciamo oltre vent'anni, perché Alexia tornasse a cantare un brano dance in inglese. Si intitola I feel feelings, che è un titolo bellissimo (più o meno «sento sensazioni») e ha una firma autorevole, quella dei canadesi Dragonette. (il Giornale)