Terremoto tra Turchia e Siria: si temono 20 mila vittime

Pubblicità Pubblicità Il bilancio del terremoto in Turchia e Siria supera i 11.200 morti. I funzionari dell’Organizzazione mondiale della sanità stimano che le vittime potrebbero essere fino a 20.000. I feriti sono 37.011. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan fa mea culpa sulla macchina dei soccorsi dopo che si erano levate critiche sulla lentezza nel raggiungere alcune delle aree colpite. Nelle zone devastate dal terremoto e colpite dal gelo avvengono ancora salvataggi che sanno di miracolo e in molti casi riguardano bambini: una bimba di 18 mesi è stata estratta viva dalle macerie dopo più di 56 ore dal sisma nella provincia di Kahramanmaras, nel sud della Turchia. (la VOCE del TRENTINO)

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ROMA (ITALPRESS) – Durante l’udienza generale di questa mattina, Papa Francesco ha espresso vicinanza alle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal terremoto. “Il mio pensiero va, in questo momento – afferma il Pontefice – alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

" Al momento, hanno perso la vita 8.574 persone, i feriti sono 49.133 e gli edifici distrutti sono 6.444 ", ha dichiarato alla stampa Erdogan, spiegando che a breve molti sfollati saranno trasferiti in alberghi ad Antalya, Alanya e Mersin, località marittime nel sud del Paese. (ilGiornale.it)

Durante l'udienza generale di questa mattina, Papa Francesco ha espresso vicinanza alle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal terremoto. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. (La Provincia di Cremona e Crema)

"Le tristi notizie che arrivano da Turchia e Siria e le immagini di devastazione che stiamo vedendo non lasciano indifferente il nostro cuore". Inizia così la lettera con cui l'arcivescovo di Torino, Roberto Repole, lancia una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. (TorinOggi.it)

Nelle zone devastate dal terremoto e colpite dal gelo avvengono ancora salvataggi che sanno di miracolo: una bambina di circa 8 anni è stata recuperata dopo essere rimasta intrappolata sotto le macerie per 40 ore a Salqin, una città nel nord ovest della Siria (La Sicilia)

"Con commozione - ha detto - prego per loro e gli esprimo la mia vicinanza. Città del Vaticano, 8 feb. (il Dolomiti)