Il procuratore generale di Reggio è il nuovo "capo" delle carceri

Questa quindi la scelta del Guardasigilli Bonafede, dopo le polemiche sulle scarcerazioni dei boss per l’emergenza coronavirus.

Petralia, negli ultimi anni, è stato procuratore generale a Reggio Calabria.

È il magistrato siciliano Dino Petralia, a quanto si apprende, il nuovo capo del Dap dopo le dimissioni di Basentini.

Originario di Trapani, Petralia, procuratore capo di Sciacca nel 1996 e componente del Csm dal 2006 al 2011, a inizio legislatura era stato proposto come consulente della commissione parlamentare Antimafia. (Corriere della Calabria)

La notizia riportata su altri media

Originario di Trapani, Petralia, procuratore capo di Sciacca nel 1996 e componente del Csm dal 2006 al 2011, a inizio legislatura era stato proposto come consulente della commissione parlamentare Antimafia. (Gazzetta del Sud)

A sorpresa il Guardasigilli Alfonso Bonafede sceglie come nuovo capo Dino Petralia, una vita spesa nella lotta alle cosche e, nello stesso tempo, nell’approfondimento giuridico per garantire una giustizia giusta. (Polizia Penitenziaria)

Le trattative per la nomina del Procuratore capo di Tornino erano emerse dalle intercettazioni che un anno fa avevano scosso il Csm fino alle dimissioni di alcuni componenti e l'intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella. (Adnkronos)

Nei giorni scorsi il Ministro aveva già indicato come vicepresidente del Dap Roberto Tartaglia, ex pm della piscina Trattativa della Procura di Palermo. (Stretto web)

Le dimissioni Le dimissioni di Francesco Basentini sono arrivate il primo maggio dopo il terremoto di polemiche scatenato dalle scarcerazioni di alcuni boss per alleggerire le carceri durante la pandemia. (Corriere della Sera)

Richieste diventate ancora più pressanti dopo l'uscita dal carcere di alcuni esponenti della criminalità organizzata, su tutti Pasquale Zagaria, fratello di Michele, boss del clan dei Casalesi, legate a ragioni di età e di salute. (Rai News)