Adesso Jannik Sinner pregusta un Natale da favola

Quello che è ormai alle porte potrebbe essere davvero un Natale a tutto tondo e con i fiocchi per il tennista azzurro, Jannik Sinner. Al di là del fatto che il nostro numero 1 ha chiuso, tennisticamente parlando, il 2024 dimostrando di essere davvero di un altro pianeta rispetto agli altri, primo giocatore nella storia a vincere, nello stesso anno, Australian Open, Us Open, Finals e Coppa Davis, il fatto che anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, si sia schierato dalla sua parte nel caso Clostebol, c'è da credere che non passerà inosservato agli occhi della Wada che, molto probabilmente entro fine febbraio 2025, si pronuncerà su questa situazione. (latinaoggi.eu)

Ne parlano anche altri giornali

Protagonista di un 2024 da sogno, Jannik Sinner è voluto essere presente all'ultimo appuntamento della stagione di Formula 1. (Tuttosport)

Domenica, al GP di Abu Dhabi, Jannik Sinner ha goduto dell’ultimo giorno di libertà prima di ripartire a tutta velocità verso il primo appuntamento del 2025, l’Australian Open dove difende il titolo. Vacanze finite. (La Gazzetta dello Sport)

Nato ad Ascoli Piceno nel 1983, ma cresciuto e fortificato nella sua Castorano, lungo la vallata del Tronto, Simone Vagnozzi è insieme ad Elisabetta Cocciaretto il vincitore del Premio Marche attribuito dal presidente Acquaroli e quest’anno per la prima volta assegnato a due sportivi della stessa disciplina, il tennis. (il Resto del Carlino)

Sinner e l'anno della conferma: 11.830 punti e 8 titoli da difendere nel 2025

Jannik Sinner si gode qualche ultimo giorno di riposo prima di riprendere al massimo gli allenamenti in vista della nuova stagione di tennis. (ilmessaggero.it)

Sinner ha scelto gli Emirati Arabi come location ideale per preparare la difesa del titolo all’Australian Open. – Due settimane intensive di preparazione (LiveTennis.it)

Otto titoli conquistati per 11.830 punti in classifica da difendere. Non sarà un compito facile, ma Jannik ha dimostrato quanto sia forte con una totale superiorità sugli avversari, soprattutto sul cemento. (La Gazzetta dello Sport)