Stipendi docenti più bassi dei colleghi europei? Ocse smentisce, dopo gli ultimi aumenti c’è chi guadagna di meno

Si dice sempre che gli stipendi dei docenti italiani siano tra i più bassi, inferiori rispetto alla media europea. Secondo un recente studio, l’Ocse Talis, diffuso da Invalsi, ciò non è vero, o almeno non più. Questo grazie agli ultimi aumenti stipendiali. Come riporta Ansa secondo lo studio gli insegnanti godono, soprattutto a inizio carriera, di un deciso aumento del potere d’acquisto. L’Italia, con 28.113 euro di stipendio annuo, si classifica infatti quarta dietro ad Austria, Spagna e Svezia e davanti a Francia, Finlandia e Portogallo (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

È interessante constatare come i dati reali possano essere strumentalmente piegati alle esigenze della propaganda. Ma la realtà non è facilmente mistificabile, con la conseguenza che certe operazioni rivelano lo scarso “talento” di chi le tenta. (FLC CGIL)

La situazione degli insegnanti peggiora con l'avvicinarsi della pensione. Lo certifica il rapporto dell'Ocse Talis, sul mondo della scuola. (Fanpage.it)

A raccontarlo è la Flc Cgil che si è accorta di alcune interessanti incongruenze rispetto alla rivendicazione dell’operato del governo e del miglioramento delle retribuzioni degli insegnanti. (Il Fatto Quotidiano)

l ministro del merito non “va bene” in aritmetica. Nel suo ultimo libro (La scuola dei talenti) – quello presentato con Matteo Salvini – Valditara si avventura in una rivendicazione del proprio operato che avrebbe portato a un sostanzioso miglioramento delle retribuzioni degli insegnanti delle scuole italiane. (FLC CGIL)

Nell’ultimo report dell’Ocse Tails, diffuso da Invalsi, è risultato che non è vero che gli insegnanti italiani guadagnano meno dei colleghi europei, come si dice solitamente. Grazie agli aumenti derivati dall’ultimo contratto, chiuso dal ministro Valditara e siglato dall’attuale governo, infatti, gli insegnanti italiani hanno avuto un deciso aumento del loro potere d’acquisto ad inizio carriera. (lentepubblica.it)