Rissa sfiorata in Consiglio regionale tra La Russa e Majorino

03/12/2024 INTERNO

Spot . . . . . . Rissa sfiorata nel corso del consiglio regionale della Lombardia. Durante la discussione sulla mozione di censura nei confronti dell'assessore alla sicurezza, Romano La Russa, il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino ha spintonato e strappato il microfono dalle mani dell'assessore. La mozione era sorta dopo la 'bagarre' scoppiata in aula qualche settimana fa, quando La Russa, mentre si discuteva del rapporto del Consiglio d'Europa sul presunto "razzismo" delle forze dell'ordine italiane, aveva apostrofato i consiglieri di centrosinistra con frasi come "andate a dire ai vostri amici in Europa di raccontare meno palle nella speranza di darci qualche bastonata", "elettoralmente siete impotenti e incapaci di manifestare un pensiero", "più ci date dei fascisti più prendiamo voti" e "fatevi curare, vi diamo noi il medico". (MilanoToday.it)

Su altre fonti

Il dibattito ha visto i toni alzarsi particolarmente in seguito alle affermazioni fatte da La Russa durante la propria difesa, che hanno provocato la reazione delle minoranze e in particolare del capogruppo del PD Pierfrancesco Majorino (Prima la Martesana)

Dopo gli interventi delle minoranze, Romano La Russa ha preso la parola, affermando - rivolgendosi alle opposizioni - che «la vostra matrice violenta» è «quella degli anni '70», scatenando la reazione dei consiglieri. (La Stampa)

E' degenerata in un contatto fisico tra l'assessore Romano La Russa (Fdi) e il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Pierfrancesco Majorino... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Rissa sfiorata al Consiglio regionale sulla richiesta di sfiducia delle opposizione all'assessore alla Sicurezza di FdI (Open)

Leggi tutta la notizia Dopo gli interventi delle... (Virgilio)

MILANO – “La vostra matrice sono gli anni Settanta e chi tirava pietre” è la provocazione dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile della Lombardia, Romano Maria La Russa, all’indirizzo dei consiglieri di minoranza. (Dire)