Dossieraggio, La Russa "Voglio sapere chi è il mandante"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Bisogna mettere fine allo schifo. Secondo me Giorgia (Meloni, ndr) ha centrato" il punto. "Personalmente ormai sono allenato. Ormai in Italia sembra che chi non è dossierato non conta proprio nulla". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa ospite a "Dritto e Rovescio" su Rete4 sul caso dossieraggio. "Quello che mi ha schifato ancora di più non è il fatto che hanno dossierato me, ma i miei figli, sosa c'entra. (La Provincia di Cremona e Crema)
Se ne è parlato anche su altri media
E che «di fronte a una società fondata sui dati non abbiamo le difese adeguate, anche dal punto di vista culturale». L’ex presidente della Camera Luciano Violante, già magistrato nonché al vertice della commissione parlamentare Antimafia dal 1992 al ’94, dice che dalla vicenda dossieraggio sta emergendo la presenza di un Terzo Stato. (Liberoquotidiano.it)
Gli scatoloni riempiono l’auto di Carmine Gallo nei primi giorni del gennaio 2024. È parcheggiata davanti agli uffici di via Pattari, la sede della fabbrica dei dossier che ha inquinato politica e impresa raccogliendo dati su migliaia di cittadini. (LaC news24)
E ha acceso un faro sui rapporti – veri o presunti – degli indagati con esp… (La Repubblica)
“Empiricamente” impossibile bucare le banche dati delle forze dell’ordine. Un sistema “pericoloso” e per questo “ricevevo i dati e facevo i dossier, stavo al mio posto”. Parziali ammissioni, testa china davanti alle telecamere e tanti silenzi dalla banda di via Pattari 6 che sfila per due ore davanti al gip di Milano, Fabrizio Filice, per gli interrogatori di garanzia. (LAPRESSE)
Come spesso gli accade il presidente del Senato Ignazio La Russa legge gli avvenimenti in un modo tutto suo. (La Repubblica)
O forse – a leggere con attenzione gli atti d’inchiesta, che paiono sempre più la trama di … (Il Fatto Quotidiano)