Milano, i genitori di Ramy Elgaml si dissociano dalle violente proteste a Corvetto
Il sindaco Sala: "Apprezzo, li inviteremo a Palazzo Marino" I genitori di Ramy Elgaml, il 19enne morto la notte tra il 23 e il 24 novembre in un incidente stradale durante un inseguimento con i carabinieri a Milano, hanno preso le distanze dalle violente proteste che hanno agitato il quartiere Corvetto del capoluogo lombardo in seguito alla sua morte. Le loro parole sono state apprezzate dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala: “Ho apprezzato molto le parole del padre di Ramy e della fidanzata. (LAPRESSE)
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Dopo un lungo e imbarazzante silenzio, dopo notti di scontri, dopo che la città di cui è sindaco veniva messa a ferro e fuoco, ecco che Beppe Sala parla di quanto accaduto al Corvetto, il quartiere di Milano al centro delle cronache per le rivolte in seguito alla morte di Ramy Elgami, il 18enne di origini egiziane morto cadendo dal motorino mentre fuggiva dai carabinieri. (Liberoquotidiano.it)
L'inseguimento e lo schianto La dinamica dell'accaduto non è ancora chiara e le informazioni sono frammentarie. (Today.it)
"Siamo lontani da quanto accaduto l'altro ieri sera e ci impegniamo a rispettare la legge nel nostro secondo Paese, l'Italia". Così il padre di Ramy, il 19enne morto in scooter durante un inseguimento dei Carabinieri, nel quartiere Corvetto di Milano (RaiNews)
Alla guida c'era un suo amico, ancora ricoverato in gravi condizioni in ospedale - resta intubato e non è stato ancora sentito dagli investigatori - che avrebbe perso il controllo della moto andando a schiantarsi contro un muretto di una stazione di servizio. (Adnkronos)
Al momento risultano indagati per l’incidente mortale sia il 22enne tunisino alla guida che il militare che guidava la gazzella. (malpensa24.it)