Boccia confessa: “La mia verità su Sangiuliano. Ecco perché è un ministro sotto ricatto”. Lui pensa alla denuncia. Il gelo di Meloni
“Sangiuliano è un ministro sotto ricatto” Parola di Maria Rosaria Boccia, la 41 enne di Pompei che è stata ad un passo dal diventare consulente del ministro e ora è a un passo da farlo dimettere. Dopo l’intervista boomerang di Sangiuliano andata in onda mercoledì sera in un’edizione speciale del Tg1, ieri è stata una giornata quasi sospesa, in attesa di una mossa della donna in risposta alla lacrime e alla scuse in diretta tv del titolare della Cultura. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altri media
Oggi scopro che nessun politico, nessun ministro e nessun giornalista ha mai avuto un’amante. E se l’ha avuta, non è ricattabile. Ma state scherzando? Mi state dicendo che non sapete cosa fa un uomo a letto con una donna? Le foto. (Nicola Porro)
Maria Rosaria Boccia, la donna al centro dell'attenzione a causa della sua presunta relazione con il ministro Sangiuliano e il suo ruolo ambiguo all'interno del ministero stesso, ha dato la sua versione dei fatti in un'intervista attaccando sia il ministro - che secondo lei è "sotto ricatto" - che la presidente del Consiglio Meloni. (Fanpage.it)
Ancora in bilico, sempre con la spada di Damocle di possibili nuove rivelazioni, chat, foto, registrazioni o documenti che potrebbero vanificare il doloroso bagno di sincerità con cui il ministro della Cultura ha provato mondare in tv la sua immagine compromessa dallo scandalo di Pompei. (Il Sole 24 ORE)
Maria Rosaria Boccia scopre le carte nel mezzo delle polemiche che l’hanno investita per la querelle con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a suo dire "sotto ricatto" da parte di "direttori di settimanali". (Sky Tg24 )
Maria Rosaria Boccia si qualifica al suo intervistatore, Federico Monga per La Stampa, come imprenditrice con esperienza ventennale nel settore del wedding e dà una dimensione temporale del caso che sta travolgendo il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha conosciuto "nell'agosto 2023 a Pompei", con cui "da maggio 2024 ci siamo frequentati lavorativamente molto più spesso". (L'HuffPost)
Si fanno sempre più insistenti le voci di un’accelerazione di Palazzo Chigi nel chiedere un passo indietro al ministro Gennaro Sangiuliano. La premier, Giorgia Meloni, fino a pochi giorni fa pensava di poter gestire la situazione. (L'HuffPost)