Roberto Saviano in silenzio su Salvini. Dà lezioni sul presepe...
Matteo Salvini, come è noto è stato assolto. In tanti a sinistra rosicano per il verdetto nel processo Open Arms. Una delle voci più critiche che aveva profetizzato il carcere per Matteo Salvini (qui il video diventato virale in queste ore) è certamente Roberto Saviano. Dal momento in cui è stato letto il dispositivo di primo grado da parte dei giudici, lo scrittore non ha detto nulla. Oggi rompe il silenzio e lo fa sulle pagine del Corriere. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
Nega e conferma Matteo Salvini il suo desiderio di tornare al Viminale. Nonostante la chiusura della presidente del Consiglio Giorgia Meloni dalla Lapponia ("C'è un ottimo ministro dell'Interno, siamo contenti del suo lavoro"), il vicepremier continua a lasciare aperta la porta che lo ricondurrebbe al dicastero guidato dal 2018 al 2019. (la Repubblica)
Il vicepremier e ministro Matteo Salvini durante in un punto stampa a Milano risponde a una domanda sul suo possibile ritorno al Viminale dopo l'assoluzione al processo Open Arms partendo di qui. Una possibilità che Meloni aveva escluso dalla Lapponia. (La Stampa)
I profughi, salvati dalla morte, sono liberamente giunti in acque italiane a bordo di una nave ONG. Il ministro non ha consentito lo sbarco. La situazione si è trascinata per decine di giorni. Chiunque priva taluno della libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi ad otto anni. (La Stampa)
Dopo la sentenza di assoluzione per il caso Open Arms, si rincorrono le voci di un possibile ritorno di Matteo Salvini a capo del Viminale. “Al Ministero dell’Interno c’è un amico, una persona che ha la mia amicizia e fiducia come Matteo Piantedosi“, ha detto il leader della Lega a margine di un appuntamento a Milano. (LAPRESSE)
Il vicepremier e ministro Matteo Salvini durante in un punto stampa a Milano risponde a una domanda sul suo possibile ritorno al Viminale dopo l'assoluzione al processo Open Arms partendo di qui. (la Repubblica)
Incassata, non senza un pizzico di sorpresa, la piena assoluzione, Matteo Salvini passa subito al contrattacco. (Corriere della Sera)