Dalla Germania alla Francia. La crisi dell'auto si allarga, Schaeffler e Michelin licenziano e chiudono fabbriche
La crisi dell'auto si allarga all'indotto e alla componentistica. Il fornitore automobilistico tedesco Schaeffler ha annunciato la soppressione di 4.700 posti di lavoro in Europa e la chiusura di due stabilimenti. "Questa è la risposta dell'azienda al difficile contesto di mercato, alla crescente concorrenza globale e alla continua trasformazione, in particolare nel settor… (L'HuffPost)
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Lo annuncia il gruppo francese di pneumatici spiegando che «non è stato possibile preservare la redditività dei due stabilimenti» sotto il peso del «peggioramento della competitività dell'Europa, in particolare a causa dell'inflazione e dell'aumento dei prezzi dell'energia». (Corriere del Ticino)
Nel giro di poche ore due colossi come Schaeffler e Michelin hanno annunciato importanti sforbiciate ai loro organici. Il fornitore tedesco Schaeffler segherà 4.700 posti di lavoro in Europa a causa della debolezza del suo business industriale e del crollo delle auto elettriche: circa 2.800 riguarderanno la Germania ma si teme anche per un sito italiano nel Novarese. (Il Fatto Quotidiano)
Michelin chiudera' le fabbriche di Cholet e Vannes che impiegano 1.254 lavoratori, al piu' tardi all'inizio del 2026. La produzione sara' fermata dall'11 novembre e verra' avviata la discussione coi sindacati sulle misure di sostegno. (Tiscali Notizie)