Griekspoor su Sinner: “Caso doping? Ragazzo meraviglioso, ma non sappiamo…"
Una sconfitta che deve decisamente aver fato male. Trovare qualcuno che quest’anno non sia stato vittima di Jannik Sinner è davvero molto complicato. Per il povero Tallon Griekspoor trovarsi di fronte il numero uno del mondo è stato un vero e proprio incubo. Il bilancio delle sfide tra l’italiano e l’olandese recita un rotondo 6-0 a favore del due volte campione Slam, quattro delle quali vinte nel solo 2024, tra le quali quella che ha consegnato la seconda Coppa Davis consecutiva nelle mani degli azzurri. (Tennis World Italia)
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Una partita difficile in cui Sinner ha saputo far fronte alla verve di Griekspoor, che ha giocato a tutto braccio nel tentativo di mettere in difficoltà l’altoatesino. (OA Sport)
L'olandese ha provato a impensierire l'azzurro nel corso del primo set, giocando ad altissima intensità, ma è riuscito solo a portarlo al tie-break prima di cedergli il parziale. È quanto accaduto a Malaga, durante la finalissima di Coppa Davis, a Tallon Griekspoor nel sesto confronto della carriera con il 23enne altoatesino. (Tennis World Italia)
L’olandese è riuscito a trascinare il primo set al tiebreak, dove però il fuoriclasse altoatesino è stato impeccabile sfruttando le poche sbavature commesse dal rivale. Nelle battute iniziali i due contendenti si sono strappati il servizio, poi l’azzurro ha alzato il ritmo e con un doppio break ha chiuso i conti. (OA Sport)
L’olandese detiene anche il record di match giocati contro avversari della top-3 in questa stagione. E il destino ha voluto che chiudesse l’anno affrontando il numero 1 del mondo Jannik Sinner nella finale di Coppa Davis. (LiveTennis.it)
Ma c’è un gesto così semplice compiuto dal numero uno al mondo che fa capire ancora di più la sua grandezza. Una vittoria straordinaria per la squadra e per se stesso, che chiude nella miglior maniera possibile un anno indimenticabile. (Il Fatto Quotidiano)
Tallon Griekspoor in conferenza stampa dopo la sconfitta contro Jannik Sinner in Coppa Davis ha parlato chiaro su cosa significa affrontare in questo momento l’Azzurro, che ha raggiunto uno standard al momento inarrivabile per tutti: “Non avevo altra scelta che giocare ad altissimo livello. (Sportal)