Ance, presentati gli scenari regionali dell’edilizia a Palazzo De Seta

I numeri del centro studi dell'Associazione costruttori PALERMO – Il Centro Studi Ance, per il quarto anno consecutivo, ha realizzato gli “Scenari regionali dell’edilizia, 2024” nella convinzione di quanto, anche nei singoli territori, così come a livello nazionale, sia importante disporre di dati oggettivi per comprendere le tendenze in atto nel settore. Il lavoro, accanto alle consuete previsioni riferite al contesto economico e all’andamento delle costruzioni sviluppate in collaborazione con Prometeia, contiene specifici approfondimenti tematici relativi alle imprese, al credito, al mercato immobiliare, ai lavori pubblici e alle dinamiche demografiche. (Livesicilia.it)

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Costruzioni in Emilia-Romagna: ancora crescita nel 2023, ma con la fine del Superbonus lo sviluppo del settore dipende da Pnrr e ricostruzione post alluvione – Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Emilia-Romagna presenta gli scenari del settore edilizio regionale. (piacenzasera.it)

Dopo la sospensione del Superbonus e il ripensamento degli altri bonus edilizi, il 2024 si avvia a essere un anno difficile per le costruzioni, con un calo del 7% dei livelli produttivi in Emilia-Romagna. (La Repubblica)

Sono le costruzioni a trainare i finanziamenti e la domanda di lavoro generata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

PIL +0,6% nel 2023 rispetto all’anno precedente (incremento inferiore alla media nazionale pari allo 0,9%); aumento degli investimenti in costruzioni del +3,6%; stazionari ore lavorati (+ 0,1%) e numero dei lavoratori iscritti in confronto al 2021 (+ 0,2%); spesa in conto capitale per opere pubbliche dei comuni molisani + 46,5% (su cui ha inciso in parte il PNRR in parte la chiusura del ciclo di programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali); forte flessione invece dei bandi pubblicati -37,6% e dei volumi banditi -30,8%. (Informamolise)

Lo denuncia l’Ance regionale che ha presentato gli scenari del settore edile, da cui si evince un primo rallentamento per l’anno in corso. Eppure, come sottolinea il presidente Maurizio Croci, se ben gestita, l’edilizia continuerebbe ad essere un potente moltiplicatore di valore per l’economia. (Corriere della Sera)

La forte crescita del settore costruzioni nel 2023, con un +6% di investimenti in Emilia-Romagna, record nazionale, ha permesso di recuperare il terreno perso dal 2008, «ma quest’anno torneremo leggermente indietro, anche se il -7% previsto per i livelli produttivi nel 2024 è uno dei cali più contenuti in Italia». (Il Sole 24 ORE)