Matteo Giuggioli nei panni di Repetto nella serie Hanno ucciso l’uomo ragno: «Vivere in provincia ti dà qualche motivazione in più»

Originario di Rho, per Matteo Oscar Giuggioli, che oggi vive a Roma, girare la serie degli 883 a Pavia «è stato un po’ come giocare in casa». A dirlo è lui stesso, che per interpretare Mauro Repetto non ha mai avuto confronti diretti con l’originale: «Non ci siamo conosciuti e un po’ mi è dispiaciuto ma un giorno spero di incontrarlo – inizia a raccontarmi – Forse mi avrebbe aiutato a farmi cap… (La Provincia Pavese)

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Lui è nato a Piacenza 47 anni fa, lei a Fiorenzuola nell’84, vivono a Milano da anni e dal 2017 lavorano spalla a spalla per Sky Studios, l’hub paneuropeo per la produzione delle serie tv Sky Original. (Libertà)

Per parlare della sua prima vera esibizione a Pavia, della "sindrome della nonna", dell'idea che oggi circola di lui, dei silenzi e dell'amicizia profonda con Max Pezzali (Rockit)

La provincia lombarda degli 883? In realtà è la periferia romana. C’è anche un pezzo della Capitale nella serie in onda su Sky “Hanno ucciso l’uomo ragno” che racconta la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto, fondatori della band di Pavia (Repubblica Roma)

Hanno ucciso l’uomo ragno. Chi sia stato non si sa.

Un banco di scuola di un liceo di Pavia, una stretta di mano… e il resto è storia. La storia di un successo dirompente, quella degli 883, di Max Pezzali e Mauro Repetto, fatta di musica e di grande amicizia che continua ad appassionare tutti. (Digital-Sat News)

Non è che non passano di moda: è che non sono mai state in voga come oggi, a trent'anni dall'uscita. (Esquire Italia)

Chi ha ucciso l'uomo ragno? L'abilità è quella dimostrata in questi giorni. Pieni di delitti politici, tante impronte labili e mai un mandante. Le vicende mondiali, nazionali e perfino il nostro ultimo scandalo fabraterno dimostrano una cosa sola: il potere delle informazioni Hanno ucciso l’uomo ragno. (AlessioPorcu.it)