Milano città ‘smoke free’, dal 1° gennaio sigarette vietate nei luoghi pubblici. Ma si potrà fumare nei dehors di bar e ristoranti? E le e-cig?
Milano – Milano, sul fronte della lotta al fumo, sarà sempre più vicina a Singapore e alle altre città che hanno introdotto normative stringenti contro le sigarette. Un conto alla rovescia verso il primo gennaio quando, come previsto dall’articolo 9 del Regolamento per la qualità dell’aria del ‘Piano aria clima’, il divieto di fumo già in vigore dal 2021 in alcuni spazi sarà esteso “a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico incluse le aree stradali” ad eccezione di “luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone”. (IL GIORNO)
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TRENTO. Con il nuovo anno scatterà infatti la nuova fase del Regolamento per la Qualità dell'Aria approvato dal Consiglio Comunale nel 2020 che vieterà le sigarette "in tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all'aperto" a meno che sia possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone. (Trentino)
Dal primo giorno del 2025 a Milano scatterà un nuovo divieto destinato sicuramente a far molto discutere. Partirà la nuova fase del "Regolamento per la qualità dell'aria", che prevede il divieto di fumare all'aperto, in ogni luogo pubblico. (greenmove.hwupgrade.it)
Milano diventa smoke-free. Dal 1 gennaio scatta il divieto di fumo assoluto in tutte le aree pubbliche all’aperto del capoluogo lombardo. (ilmessaggero.it)
– Il conto alla rovescia segna -5 giorni. Norma che vale, chiariscono da Palazzo Marino, anche per i dehor dei locali pubblici. (IL GIORNO)
Il fumo di sigaretta è responsabile del 7% delle polveri sottili. A Milano scatta lo stop alle bionde ovunque, anche per strada. Poche le eccezioni, multe da 40 a 240 euro Fino a 240 euro di multa per chi viene sorpreso con la sigaretta accesa in strada. (Rinnovabili)
Pietro Senaldi 27 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)