Ucraina-Russia, Putin «aperto a discutere cessate il fuoco con Trump»

Vladimir Putin «è disponibile a discutere di un accordo di cessate il fuoco in Ucraina con Donald Trump pur escludendo di fare importanti concessioni territoriali e insistendo affinché Kiev abbandoni le ambizioni di entrare nella Nato». Lo riporta Reuters sul sito citando cinque fonti. Secondo i cinque attuali ed ex funzionari russi il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

L'avvocato della donna con doppia nazionalità russa e americana Ksenia Karelina, condannata in Russia a 12 anni di carcere per tradimento, per aver donato 50 euro alla charity in sostegno dell'Ucraina, ha confermato a Novaya Gazeta che sono in corso trattative per un nuovo scambio di prigionieri fra i due Paesi. (Corriere della Sera)

Non so se il nuovo presidente degli Stati Uniti terrà fede alle promesse che gli sono state attribuite in campagna elettorale («Se verrò eletto fermerò la guerra in ventiquattr’ore»), ma è certo che la fine del conflitto ai margini dell’Europa è una delle priorità del nuovo inquilino della Casa Bianca, non fosse altro perché la resistenza di Kiev all’invasione russa è finora costata agli Stati Uniti una sessantina di miliardi di dollari. (Panorama)

Secondo il New York Times, infatti, in questa fase del conflitto Kiev starebbe dando maggiore importanza all'ottenimento di garanzie di sicurezza laddove dovesse arrivare un cessate il fuoco. Tradotto: l’Ucraina potrebbe accettare la cessione di parte dei territori occupati, a patto di avere armi occidentali come deterrente e la costante protezione della NATO. (Corriere del Ticino)

Guerra in Ucraina, Mosca: Putin aperto a negoziati, non al congelamento del conflitto

Molto dipende dunque da quali saranno le mosse di Donald Trump, che in campagna elettorale aveva annunciato di poter far concludere il conflitto nel giro di 24 ore. I tagli al sostegno militare sarebbero il segnale che costringerebbe Kiev a vedere al ribasso i propri obbiettivi, aprendo la via al compromesso che secondo Trump potrebbe consistere nella formula pace in cambio di territori, nel contesto quindi di un approccio più realistico. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Secondo i cinque attuali ed ex funzionari russi il Cremlino potrebbe ampiamente accettare di congelare il conflitto lungo le linee del fronte. (Secolo d'Italia)

La smentita del Cremlino «La Russia non accetta il congelamento del conflitto perché deve raggiungere i suoi obiettivi, ma Putin è disposto ad avviare un negoziato», ha spiegato Peskov. (Milano Finanza)