Norvegia: vaccini contro il COVID-19 possono avere "gravi conseguenze" su persone anziane e fragili

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Sputnik Italia INTERNO

Circa 23 persone in Norvegia sono state dichiarate morte poco dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer/BioNTech.

Le autorità norvegesi hanno annunciato che i vaccini contro il COVID-19 potrebbero essere troppo rischiosi per le persone fragili oltre una certa età.

I risultati delle autopsie condotte su 13 dei defunti suggeriscono che "effetti collaterali comuni possono aver contribuito a reazioni gravi in persone fragili e anziane". (Sputnik Italia)

Su altre fonti

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Norvegia, 23 morti dopo il vaccino: potrebbe essere una coincidenza. Nel Paese scandinavo le vaccinazioni anti Covid riguardano ora la popolazione anziana e gli ospiti di Rsa e ospizi con malattie pregresse. (QuiFinanza)

Firenze, 16 gennaio 2021 - La Regione Toscana conferma come da calendario stabilito gli appuntamenti per la somministrazione delle prime dosi del vaccino Pfizer Biontech di domani 17 gennaio e delle seconde dosi che partiranno sempre domani e che proseguiranno regolarmente nei giorni successivi. (LA NAZIONE)

"Per fortuna in Liguria, grazie alla nostra programmazione puntuale e all’accantonamento del 30% delle dosi arrivate, sottolinea Toti, dalla prossima settimana saremo in grado di partire con i richiami e completarli regolarmente. (SanremoNews.it)

L’autopsia fatta ieri ha escluso il legame con il vaccino – sottolinea – Nelle persone anziane spesso il decesso è attribuibile ad una causa nota, in questo momento sta succedendo che stiamo vaccinando persone che hanno comunque una probabilità di morire più alte. (Quotidiano online)

Vennero segnalati alcuni decessi dopo la vaccinazione antinfluenzale e fu addirittura bloccata la fornitura di quei lotti di vaccino utilizzato. "I medici devono valutare attentamente chi dovrebbe essere vaccinato - raccomanda l'esperto - I pazienti molto fragili e in fine possono essere vaccinati dopo una valutazione individuale". (Today.it)