Norvegia: vaccini contro il COVID-19 possono avere "gravi conseguenze" su persone anziane e fragili
Circa 23 persone in Norvegia sono state dichiarate morte poco dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer/BioNTech.
Le autorità norvegesi hanno annunciato che i vaccini contro il COVID-19 potrebbero essere troppo rischiosi per le persone fragili oltre una certa età.
I risultati delle autopsie condotte su 13 dei defunti suggeriscono che "effetti collaterali comuni possono aver contribuito a reazioni gravi in persone fragili e anziane". (Sputnik Italia)
Su altre fonti
Vennero segnalati alcuni decessi dopo la vaccinazione antinfluenzale e fu addirittura bloccata la fornitura di quei lotti di vaccino utilizzato. "I medici devono valutare attentamente chi dovrebbe essere vaccinato - raccomanda l'esperto - I pazienti molto fragili e in fine possono essere vaccinati dopo una valutazione individuale". (Today.it)
L’agenzia del farmaco della Norvegia ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili, “associate alla vaccinazione anti-Covid” di Pfizer-BioNtech. Pfizer e BioNTech stanno lavorando con l’agenzia del farmaco norvegese per indagare sui decessi di persone anziane associati alla vaccinazione anti-Covid. (Quotidiano online)
Lo stesso trattamento, però, non è stato riservato a paesi come il Regno Unito e Israele, che sembrano in grado di pagare per più dosi. Nonostante i due accordi firmati da 600 milioni di dosi, l'azienda farmaceutica americana ha tagliato le forniture per potenziare la fabbrica di produzione del vaccino che arriverebbe così a 2 miliardi di dosi annue prodotte. (Corriere dello Sport.it)
L'annuncio inaspettato della Pfizer die dimezzamento delle dosi previste per i paesi europei è diventato un vero e proprio caso. Da lunedì saranno 100mila le dosi in meno e il deciso taglio potrebbe interessare anche le settimane seguenti. (ilGiornale.it)
"Per fortuna in Liguria, grazie alla nostra programmazione puntuale e all’accantonamento del 30% delle dosi arrivate, sottolinea Toti, dalla prossima settimana saremo in grado di partire con i richiami e completarli regolarmente. (SanremoNews.it)
Confermate intanto le somministrazioni delle prime 5.300 dosi del vaccino di Moderna che, come annunciato ieri, inizieranno lunedì 18 gennaio. Firenze, 16 gennaio 2021 - La Regione Toscana conferma come da calendario stabilito gli appuntamenti per la somministrazione delle prime dosi del vaccino Pfizer Biontech di domani 17 gennaio e delle seconde dosi che partiranno sempre domani e che proseguiranno regolarmente nei giorni successivi. (LA NAZIONE)