Vomita sangue, prima dimessa, poi i due ricoveri: così è morta Camilla, la bimba che ha ingerito una pila
L’autopsia, in programma lunedì a Lucca, potrebbe chiarire le zone d’ombra. Non poche al momento, perché la morte di una bambina di 17 mesi, Camilla, è ricca di punti interrogativi. Al punto che sul decesso si è mossa la procura di Massa, che ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti. Non ci sarebbero per adesso medici indagati. I magistrati apuani presto potrebbero passare le carte ai colleghi di Siena, perché se è vero che il decesso è avvenuto all’Ospedale del Cuore di Massa, dove la piccola era stata trasportata in massima urgenza con l’elisoccorso Pegaso, la vicenda si è svolta a Siena. (Corriere Fiorentino)
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Tragico in ogni caso, perché a perdere la vita è stata una bambina di un anno e mezzo. Lunedì, quando si dovrebbe svolgere l’autopsia, saranno chiariti meglio i contorni dell’accaduto. (Corriere Fiorentino)
Monete, detersivi, pile a bottone: sono questi gli oggetti più frequentemente ingeriti dai piccoli, con conseguenze che possono rivelarsi gravi, addirittura mortali, come nel recente caso della piccola Camilla, deceduta a Siena dopo aver ingerito una pila. (Orizzonte Scuola)
La dinamica del decesso e i punti che non tornano Un vero e proprio calvario che è adesso al vaglio degli inquirenti. È giallo sulla morte di una bambina di appena 18 mesi a Massa. Secondo il racconto dei genitori la piccola sarebbe stata prima dimessa, poi ricoverata e infine trasferita d'urgenza all'ospedale di Massa Carrara dove ha perso la vita. (Today.it)
L'ingestione di pile a bottone, definite dai pediatri come un vero e proprio "killer silenzioso", rappresenta un pericolo grave e spesso sottovalutato, soprattutto per i bambini piccoli. L’allarme è tornato drammaticamente d'attualità dopo il decesso di Camilla, una bambina di 17 mesi della provincia di Siena, morta per le complicanze sorte dopo aver ingoiato di una pila di questo tipo. (SavonaNews.it)
Una bambina di un anno e mezzo è morta all'ospedale di Massa (Massa Carrara) dove era stata trasferita d'urgenza dal policlinico senese le Scotte. In quest'ultimo ospedale la piccola sarebbe stata portata due volte dai genitori: dopo un primo accesso sarebbe stata dimessa dopo alcuni accertamenti. (LaC news24)
Un po’ di sangue dal naso e malessere generale. Una settimana dopo, la bimba è morta a Massa, uccisa dai danni provocati da una pila a bottone che prima le ha perforato l’esofago e poi, in modo fatale, l’a… (La Repubblica Firenze.it)